No per Yamal: il PSG investe in Italia | Pronti più di 100 milioni per il fuoriclasse
Il Barcelona sbatte la porta in faccia al PSG. Un problema per l’Italia: il PSG investe in Italia e può spaventare le big di Serie A.
L’ha rivelato direttamente Joan Laporta, il presidente del Barcelona capolista di Liga, che si presenterà al Bernabeu per la super sfida contro il Real Madrid nel Clasico da primo in classifica, tre punti e una media gol di 3,3 reti a partita.
“Solo sei mesi fa – le parole di Laporta in un’intervista per i 125 anni del club azulgrana – mi è stata presentata un’offerta da 250 milioni per Lamine Yamal ma ho rifiutato”. Così il numero uno catalano, come dire: nonostante i problemi economici, non vi avvicinate proprio al nostro gioiello.
Per molti Yamal in prospettiva è il nuovo Messi, chissà se il Barcelona di Flick può ricalcare le orme di quello di Guardiola e Luis Enrique. Le premesse stando a questa prima parte di stagione ci sono tutte. Joan Laporta a stento trattiene l’entusiasmo.
“Il Barça è vivo, siamo in un buon momento. La società guadagna, posso dire che guadagna di più di quanto non spenda, con un +41% di entrate e un -22% di spese. Il fatturato è il 70% in più di prima. La ferita è stata rimarginata. È andato via Gundogan ma abbiamo Olmo. E siamo felici che ci siano giocatori che ora rendono meglio come Lewandowski e Raphinha”.
Svelato chi voleva Lamine Yamal
Una volta appurato che il Barcelona è in grande (nuova) ascesa, la domanda sorge spontanea: di chi stava parlando Joan Laporta? Chi è stato a offrire 250 milioni di euro? Ebbene sì, risposta forse scontata, ma ci ha provato il Paris Saint Germain.
Chi pensava a un ridimensionamento, si sbagliava. Vuoi per un motivo, l’ambizione di vincere la Champions League da sempre un’ossessione, vuoi per un altro, l’arrivo di un Bernard Arnault che s’è preso il Paris FC, il PSG vuole tornare a spendere e a spandere.
Il PSG mette l’Italia nel mirino
250 milioni di euro sono una cifra davvero spropositata, che può spaventare la Serie A, visto che con quei soldi si possono prendere non uno, ma almeno un paio di top player del nostro campionato. Uno su tutti.
Non è un segreto che il Paris Saint Germain voglia Kvicha Kvaratskhelia, e già stava per riuscire a prenderlo questa estate. E forse l’avrebbe pure preso se non ci fosse stato l’arrivo di Antonio Conte e l’opera di convincimento da parte dell’allenatore salentino. Ma il suo rinnovo continua a essere un problema e quella cifre che il PSG sarebbe pronto a spendere non fanno dormire sonni tranquilli a Napoli.