“Presunta aggressione all’arbitro”: partita sospesa allo scadere | La squadra di casa rigetta le accuse
In seguito ad una partita conclusasi con delle polemiche arbitrali piuttosto accese si è sollevato un vero e proprio polverone mediatico.
Le decisioni arbitrali stanno facendo discutere e non poco in questa prima fase della stagione e di fatto stanno lasciando in dote una scia di polemiche alle volte difficili da placare. Il post partita di Juventus-Lazio è solo la punta di un iceberg ben più grande.
La tecnologia di fatto sta contribuendo a scontentare ancor di più le varie compagini penalizzate. L’avvento del Var infatti significava per molti la fine delle situazioni dubbie, ma a quanto pare si è ottenuto una sorta di effetto opposto.
Tutto ciò sta generando una grande confusione anche tra gli arbitri stessi, che alle volte non sanno come agire e si affidano alla chiamata del Var sperando che possa arrivare il suggerimento giusto.
In questo scenario c’è chi vorrebbe tornare all’antico facendo a meno del supporto tecnologico. Ad onor del vero però non se la cavano tanto meglio sui campi in cui non c’è la moviola in tempo reale. A tal proposito andiamo a scrutare un episodio piuttosto clamoroso.
La partita incriminata e l’episodio contestato
Il teatro dell’accaduto è lo Stadio Matranga di Castellammare del Golfo dove la squadra locale ovvero il Castellamare Calcio ha incontrato il River Platani nella gara valida per il quarto turno del girone A della seconda categoria siciliana. La compagine di casa conduceva il match per 1-0 quando nei minuti di recupero è stato assegnato un calcio di rigore alla formazione ospite.
Una decisione che ha scatenato l’ira dei giocatori del team trapanese, che si sono lasciati andare a delle veementi proteste. Il direttore di gara spaventato dalla foga dei calciatori ha deciso di sospendere la partita e di rientrare di corsa negli spogliatoi così come si evince dal video pubblicato da tuttocampo.it.
Il botta e risposta tra le due società
Le immagini sono poi state riprese da entrambe le squadre che le hanno “interpretate” tirando acqua al proprio mulino. Per i vertici del Castellammare infatti non c’è nessuna condotta degenerativa da parte dei propri tesserati. Per questo stanno diffondendo il filmato per difendere la propria immagine.
Il River Platani al contrario sui propri canali social ha chiaramente parlato di gara sospesa “per presunta aggressione all’arbitro”. A questo punto la palla passa al giudice sportivo, che dovrà prendere una decisione pesante e che sicuramente scontenterà alcune delle parti in causa.