Mi devono dei soldi: Mourinho sbotta con la sua ex squadra | Trema la società
José Mourinho alza la voce, dito puntato contro la ex società: attende ancora dei soldi che gli spetterebbero
L’impatto di José Mourinho, in questa sua nuova avventura turca, tra le fila del Fenerbahce non è del tutto positiva. La distanza dalla prima in classifica, il Galatasaray di Icardi, è di 8 punti. Quarto posto, invece, per il suo di team.
Gli ultimi risultati che ha ottenuto sono a dir poco deludenti. Lo dimostra l’ultimo match di campionato in cui il team non è andato oltre il pareggio (per la cronaca 2-2) contro la sorpresa Samunspor.
Tanto è vero che più di qualche tifoso sta iniziando a storcere il naso ed a chiedersi se sia proprio lo “Special One” l’uomo giusto per ritornare agli antichi fasti. Oltre alle sue lamentele contro gli arbitri, però, il nativo di Setubal sta facendo parlare di lui per un altro motivo.
Dito puntato contro l’ex società in cui ha allenato. Parole al veleno le sue che non sono affatto passate inosservate ed hanno fatto molto rumore. La società in questione, d’altronde, trema dopo la sua ultima uscita
Mourinho alza la voce, attacco all’ex club
Il giorno prima del match che lo ha visto impegnato, per la terza giornata di Europa League, contro il Manchester United, José Mourinho ha fatto il suo solito “show” in conferenza stampa. Non sono mancati gli attacchi gratuiti nei confronti dei “Red Devils”. Soprattutto quando ha rilasciato queste dichiarazioni: “Ora nel club sostengono gli allenatori, c’è molta più stabilità“.
Ricorda, però, con piacere un anno in particolare: il 2018. In quella stagione, infatti, la sua squadra vinse l’Europa League ed arrivò seconda in classifica. A trionfare fu il Manchester City. Gli attuali campioni della Premier League, però, potrebbero subire una punizione dolorosa in merito alle 115 violazioni del FFP. “Abbiamo ancora possibilità di vincere quel campionato. Forse puniranno il City. Dovranno pagarmi i bonus e darmi la medaglia“.
Mourinho “show” in conferenza stampa
A prescindere da come siano andate le cose, Mourinho ci ha tenuto a ribadire di essere rimasto comunque in ottimi rapporti con lo United. Anche se le stoccate delle sue non sono affatto mancate: “Ora hanno fiducia nei loro allenatori e li sostengono stagione dopo stagione. Vengono garantite loro le condizioni necessarie per mantenere il posto di lavoro“.
In conclusione si è soffermato anche sulla possibile vincitrice di questa edizione dell’Europa League: “Le squadre di Premier sono quelle più attrezzate. Per questo dico che una tra Manchester United o Tottenham vincerà“.