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Serie A, si avvicina un esonero: la notizia era nell’aria | Sulla panchina il ritorno che non ti aspetti

Logo Serie A (LaPresse) - ilposticipo.it
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Il tecnico è arrivato ad un bivio: la società pare aver deciso e il suo esonero si avvicina in maniera inesorabile.

La prima fase del campionato di Serie A ha già regalato diverse sorprese con alcune squadre che stanno andando ben oltre le aspettative e altre invece che stanno faticando più di quanto previsto.

Finora però non ci sono stati grandi ribaltoni per quanto concerne le panchine, ma nelle prossime settimane qualcosa potrebbe cambiare visto che ci sono diversi allenatori in bilico.

Infatti, visti gli ultimi risultati poco soddisfacenti, alcune società stanno facendo delle valutazioni per cercare di non compromettere fin da subito le rispettive stagioni. Dunque, d’ora in avanti ogni partita avrà un peso maggiore rispetto al passato.

Tra i vari allenatori a rischio, uno in particolare è atteso da un esame decisivo nel prossimo turno di campionato. In caso di ulteriore flop per lui l’esonero potrebbe diventare uno scenario decisamente più realistico.

Qual è l’allenatore che rischia seriamente il posto

Al contrario di quanto si possa pensare non stiamo parlando di Ivan Juric, anche se la sua situazione alla Roma è più che compromessa. In questa sede ci focalizzeremo su Luca Gotti attualmente alla guida del Lecce. I salentini sono ultimi a quota 5 punti con appena una vittoria conquistata in nove giornate di campionato.

Troppo poco per una squadra che negli ultimi anni si è salvata senza troppi affanni e che ha mantenuto più o meno la stessa ossatura della passata stagione. Domani al Via del Mare arriva il Verona e qualora non dovesse arrivare il successo non è da escludere che l’ex Udinese possa essere sollevato dal suo incarico.

Luca Gotti (LaPresse) - ilposticipo.it
Luca Gotti (LaPresse) – ilposticipo.it

Il possibile sostituto è una vecchia conoscenza della Serie A

Qualora i pugliesi dovessero optare per il cambio allenatore, il principale candidato è Davide Ballardini, che negli ultimi anni si è ritrovato spesso a dover subentrare a torneo in corso. Lo scorso anno con il Sassuolo non è riuscito a centrare l’obiettivo salvezza. Stavolta avrebbe ben 29 partite a disposizione per provare a consolidare la categoria.

Al momento però c’è in casa Lecce l’attenzione è tutta rivolta alla partita contro gli scaligeri, che a prescindere segnerà un punto di svolta importante. In caso di ulteriore sconfitta infatti i giallorossi resterebbero piuttosto indietro e non avrebbero più margine d’errore. Il turno infrasettimanale rappresenta quindi una sorta di spartiacque di una stagione iniziata tra molteplici difficoltà.