Bremer infortunato, Danilo inguardabile: Giuntoli rifonda la retroguardia | Due difensori in prestito a gennaio
Il pazzo derby d’Italia ha mostrato una Juventus fragile in difesa: Bremer infortunato, Danilo inguardabile, Giuntoli rifonda la difesa.
I numeri non diranno tutti e vanno sempre incastrati in un contesto ben delineato, ma il Derby d’Italia è stato uno spartiacque da cui prendere spunto in vista della riapertura del mercato. Al di là di una Juventus indomita e della rimonta made in Yildiz, si è vista decisamente l’assenza di Bremer.
Lo dicono i numeri: con il difensore brasiliano in campo, la squadra di Thiago Motta non aveva mai subito gol in campionato, subito dopo quell’infortunio tremendo (con annessa operazione) che ne ha compromessa la stagione, la musica è completamente cambiata.
Non certo una bella sinfonia: nella stessa serata di Lipsia la Signora ha incassato due reti, poi ancora uno sia col Cagliari che con lo Stoccarda, quindi i famigerati quattro gol nel derby d’Italia con l’Inter a San Siro. Da un gol subito in sette partite a otto reti prese in 5 gare.
C’è una Juve con Bremer e una senza Bremer, anche perché il ritorno in campo di Danilo è stato disastroso. Dopo il rigore regalato allo Stoccarda, il difensore brasiliano si è ripetuto al Meazza con un intervento inguardabile su Marcus Thuram.
Giuntoli si muove
Bremer infortunato, Danilo inguardabile: la Juventus sta riflettori ma è naturale pensare a un Giuntoli che si muove in vista della riapertura del mercato. Due problemi, altrettante soluzioni per il Managing Director Football bianconero.
Il primo potrebbe diventare un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Milan Skriniar non sta giocando nel PSG, o meglio non è la prima scelta di Luis Enrique. Anche per i parigini 10 milioni di euro in panchina (più bonus) sono troppi.
Doppio colpo in prestito
Finora lo slovacco ha giocato pochissimo in questo 2024-2025, Cristiano Giuntoli monitora tutto e, anche se i contatti con il Psg non sono ancora stati avviati, il direttore tecnico conosce bene il coefficiente di difficoltà dell’operazione: si potrebbe fare solamente in prestito e con la collaborazione dei francesi nel pagamento di un ingaggio.
Più semplice, per questo non esclude Skrniar, arrivare a Federico Baschirotto, un difensore arcigno ma duttile, può essere impiegato sia da centrale sia come terzino, è possente e dotato di una buona capacità di corsa, oltre ad avere un discreto senso del gol. Anche in questo caso la Juventus lo sta attenzionando. Due soluzioni per due problemi da risolvere.