Altri due anni di carriera: tennis, arriva l’annuncio attesissimo | Sinner avrà un rivale in meno
Sinner già pensa a un 2025 da numero uno al mondo. Per un suo rivale scatta il countdown per il ritiro: solo altri due anni di carriera.
Il ritiro di Jannick Sinner dal Masters 1000 di Parigi-Bercy non cambia le carte in tavola né preoccupa più di tanto. Per due macro-motivazione. La prima va identificata nell’entità del forfait, un virus intestinale che ha creato una polemica più o meno velata tra gli organizzatori del torneo, nulla più.
Inoltre il numero uno al mondo ha tranquillizzato i tifosi italiani in vista degli ultimi due appuntamenti di questo 2024 da record: le Atp Finals di Torino (dal 10 novembre al 17 novembre) e quelle di Coppa Davis a Malaga (dal 19 al 24 novembre). Arrivano altre buone nuove per il nostro campionissimo.
I suoi rivali non è che stiano passando il miglior momento. Alcaraz, battuto peraltro da Sinner nell’ultimo face to face nel Six Kings, è uscito malamente per mano di Ugo Humbert agli ottavi e rischia addirittura la seconda posizione.
E che dire di Novak Djokovic, potrebbe aver già chiuso il 2024. Perché? Ne è sicura la stampa serba, secondo cui Nole avrebbe deciso comunque di non partecipare alle Finals, se qualificato ovviamente. Sui social arrivano conferme.
Djokovic, manca solo l’annuncio
Attualmente Djokovic è in vacanza alle Maldive con la famiglia, anche se non c’è una data certa di quando sono stati effettuati quegli scatti. Se fosse così le Finals sono l’ultimo pensiero di Nole, mancherebbe soltanto l’annuncio ufficiale per questa che sarebbe una notizia clamorosa.
La certezza è che per Djokovic sia iniziata (da un po’) la sua parabola discendente. Con il successo alle Olimpiadi Nole ha chiuso un cerchio, il ritiro sembra non molto lontano. La sua carriera ormai l’ha fatta, è entrato già nella leggenda e non gli resta che vincere il suo 100esimo tornei.
Il regno di Sinner. E di chi altro?
Se Djokovic potrebbe non rappresentare più un problema per Sinner e questo Alcaraz è ancora troppo discontinuo per impensierire la prima posizione dell’ATP, guardandosi attorno la domanda sorge spontanea. Da chi si deve guardare le spalle Jannuck oltre Carlos? Da Nick Kyrgios. Non tanto per i confronti diretti in campo, anche se il vulcanico greco ha annunciato che proverà la scalata al trono di Sinner nei prossimi due anni, che potrebbero essere gli ultimi della sua carriera.
“Sto guardando Andy Murray e Rafael Nadal che se ne vanno. Non voglio finire allo stesso modo. Il chirurgo diceva che non sarei mai più stato in grado di giocare a tennis – continua, in una recente intervista su tennisworlditalia – ho detto al chirurgo di lasciarmi almeno altri 2 o 3 anni della mia carriera, tutto sembra andar bene e giocherò gli Australian Open al 2025. Voglio zittire tutti e vincere uno Slam”. Ogni velata critica nei confronti di Sinner, è puramente casuale.