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Berardi a gennaio, Maldini a giugno: l’Atalanta deve vendere | Doppio addio in vista

Mimmo Berardi
Mimmo Berardi, attaccante del Sassuolo – lapresse – IlPosticipo.it

Mai un’Atalanta così dominante al mercato. Dopo i botti di questa estate, Berardi e Maldini nel mirino, è ora di vendere.

Ha perso da tempo i suoi connotati di provinciale di successo, con la conquista del suo primo trofeo internazionale, l’Europa League, l’Atalanta è entrata di diritto una realtà che ha varcato i confini della Serie A. Per molti, Pep Guardiola in primis, un top team europeo.

Lo status quo acquisito abbinando il successo al bel gioco non ha fermato la Dea, ma così performante al mercato. Lo si è visto questa estate. Si fa male Scamacca? In 48 ore la dirigenza nerazzurra è riuscita a piazzare il colpo Retegui, top scorer dell’attuale Serie A con 10 reti.

I conti apposto e non dover fare i conti con i paletti del fair play finanziario aiuta tanto, sia chiaro. Per tutto il resto c’è la lungimiranza del club nerazzurro. Che sa leggere perfettamente i voleri di Gasperini, esaudendo i suoi desideri con operazioni davvero rilevanti.

Così è arrivato Charles De Ketelaere, un oggetto misterioso nel Milan: laddove gli altri vedono un problema, Gasp intravede una risorsa. E fa niente se Zaniolo non sta mantenendo fede alle sue promesse, causa infortuni in primis. La Dea ha già incassato il sì di Berardi. Un’operazione che potrebbe chiudersi addirittura a gennaio. Non solo.

Atalanta, le prossime strategie di mercato

Questa estate i colpi Retegui, Samardzic e perfino il rinforzo Cuadrado. Lookman è rimasto, Retegui esploso. A giugno potrebbe arrivare perfino Daniel Maldini, per cui la dirigenza nerazzurra si è già mosso, nonostante i paletti messi da Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza.

Lui è convinto che il futuro di Daniel Maldini sia a Monza, ma l’Atalanta ha già dimostrato di mettere a segno colpi del genere. E se Percassi è uscito allo scoperto, vuol dire che c’è più di un semplice ammiccamento. Ma non è finita qui, visto che per gennaio il nome in cima alla lista è quello di Berardi.

Daniel Maldini
Daniel Maldini, appena convocato in Nazionale – ansa – IlPosticipo.it

Non solo mercato in entrata. Doppio addio in vista

Una delle grandi qualità dell’Atalanta, al di là del suo gioco, e la capacità di vendere i suoi gioielli al prezzo più alto. Perfino l’esempio Koopmeiners è calzante. Vero, la Dea non aveva nessuna intenzione di cedere il centrocampista olandese la scorsa estate. Ma nonostante i suoi capricci (tre certificati medici mostrati per non allenarsi con i nerazzurri), la Juventus ha dovuto sborsare comunque 60 milioni per prenderlo.

Così, qualora dovessero arrivare Berardi a gennaio e Daniel Maldini a giugno, ci sarebbe un doppio addio in vista. Il primo è Ademola Lookman, l’eroe di Dublino che ha regalato l’Europa League all’Atalanta: doveva già partire questa estate a tal punto che per scelta tecnica non prese parte della prima gara nerazzurra a Lecce. Il PSG, che non fece mai quell’offerta da tutti aspettata, potrebbe tornare alla carica. Il secondo addio? Nicolò Zaniolo, praticamente mai inserito nella visione di gioco di Gasp, un po’ per colpa degli infortuni un po’ perché non tutti esprimono sono capace di entrare nei meccanismi tattici dell’Atalanta.