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“Alza il piede”: Gran Premio del Brasile, ordine chiarissimo dalla scuderia | Rinuncia dolorosa per il pilota

Max Verstappen
Max Verstappen e Charles Leclerc – ansa – IlPosticipo.it

Un retroscena sul Gran Premio del Brasile che potrebbe aver deciso il Mondiale. Fa discutere un ordine chiarissimo dalla scuderia.

Si era partita, tra bandiere rosse e gialle, con Norris primo e Verstappen diciassettesimo. Pronti-via Lando aveva recuperato 25 punti al leader della classifica piloti di Formula 1, praticamente un Mondiale più che riaperti.

Si è finiti con Super Max che danza sulla pioggia e torna a trionfare in un Gran Premio che non vinceva da 10 “tappe”, con Norris annaspante sesto. Magie della pioggia, caduta copiosa su un Brasile che potrebbe aver detto l’ultima parola sul Mondiale (piloti) di Formula 1.

Ora Max Verstappen ha 62 punti di vantaggio di Lando Norris, quando mancano appena tre Gran Premi (e una Sprint) al termine di un Mondiale interessante e chiacchierato, che ha visto Verstappen dominare nella prima parte, sofferente nella seconda.

Il quarto titolo dell’olandese non sembra più in discussione dopo il Brasile, dove si parla ancora di un ordine chiarissimo di scuderia non rispettato, ma che alla fine è costato una dolorosa rinuncia per il super pilota di Formula 1.

Riavvolgiamo il nastro

Max Verstappen parte benissimo e in un amen è decimo, ma passare altri piloti sotto il nubifragio, le conseguenti bandiere gialle e rosse, è un’impresa che neanche lui poteva fare. All’improvviso il bacio della Dea Bendata.

Max si ritrova secondo dopo il brutto incidente occorso a Colapinto e il conseguente stop della corsa. Con un pit stop gratis al leader del Mondiale viene servita la vittoria su un piatto d’argento. Ed è qui che cambia tutto.

Max Verstappen
Max Verstappen, trionfa in Brasile e vede il suo quarto Mondiale – ansa – IlPosticipo.it

Vado al Max. Anzi, no

Max Verstappen supera da grande pilota un ottimo Ocon al restart. Non ci accontenta di vincere, vuole mostrare a tutti che il bacio della Dea Bendata non è determinante. Comincia a fare giri veloci pazzeschi, apparentemente senza nessun motivo.

Porta a quasi 20 i secondi di vantaggio su Esteban Ocon. Gianpiero Lambiase, l’ingegnere di pista di Verstappen a un certo punto si preoccupa e comincia, stando a quanto riportato da formulapassion, a dialogare con Verstappen: “Sii accorto nei tuoi punti di frenata. Stai lontano dai cordoli e dalle linee bianche”. Max non lo ascolta, da qui l’ordine di scuderia da parte di Lambiase. “Hai 18 secondi di vantaggio, alza il piede”. Max alla fine obbedisce, non prima di aver stampato l’ennesimo giro veloce: “ok, mi calmo”. Questo è Max, prendere o lasciare.