Annuncio tremendo dello storico dirigente di Serie A: “Esco in sedia a rotelle” | Condizioni di salute gravissime
Calcio italiano sotto shock dopo la triste rivelazione effettuata da uno dei dirigenti storici della Serie A: la sua salute peggiora.
Sono ore di ansia e di paura per il mondo del calcio italiano, a seguito dell’intervista rilasciata da uno dei dirigenti storici del campionato di Serie A. Fra le sue dichiarazioni, infatti, ve ne sono anche alcune relative al suo stato di salute, che purtroppo non è dei migliori, e in tanti stanno iniziando a temere per le sue sorti.
Il diretto interessato ha confidato di essere ormai costretto a spostarsi in sedia a rotelle e il suo quadro clinico non sarebbe dei più favorevoli. Senz’altro ha dimostrato un grande coraggio nel raccontare così apertamente la sua “nuova quotidianità” e in tanti, attraverso il web, gli stanno mandando messaggi di incoraggiamento.
Si tratta, del resto, di uno dei volti più iconici del nostro pallone, che nella sua carriera è stato in grado di scrivere pagine di storia indelebili per i club per cui ha lavorato. Adesso, le affermazioni totalmente spiazzanti e disarmanti da lui effettuate hanno generato istanti di grande preoccupazione tra i calciofili e non solo.
Peraltro, oltre alle problematiche di natura motoria, l’uomo ha rivelato di averne alcune di altra natura, che rendono gravose le sue giornate e che l’hanno indotto ad allontanarsi “dalle scene”.
Il dirigente sta male, Serie A e calcio italiano in ansia
Il protagonista, suo malgrado, di questa notizia è Walter Sabatini, ex dirigente – tra le altre – di Roma, Sampdoria e Salernitana. Quella con i campani è stata fin qui la sua ultima avventura lavorativa, anche se lui stesso ha sottolineato di aspettarsi ancora qualcosa dal calcio, in quanto il suo cervello non prende minimamente in considerazione l’idea del ritiro.
Il punto è che il corpo non lo sta supportando come egli vorrebbe. Oggi Sabatini accusa seri problemi ai polmoni e ai bronchi (è malato cronico) e ha due stent al cuore. Tutto questo gli impedisce di tenere ritmi alti e lo costringe a vivere i suoi giorni mantenendo ritmi blandi, anche per ciò che concerne le uscite dalla sua abitazione.
“Esco in sedia a rotelle”, il racconto del dirigente
Al “Corriere della Sera” il dirigente ha confessato: “Quando esco lo faccio con la sedia a rotelle”, perché gli si è spostata una vertebra e, a seguito della cementificazione, è sfortunatamente caduto dal letto, rimediando una frattura al femore. Tuttavia, malgrado i guai ossei, il vero problema è rappresentato dalla respirazione.
Infatti, Walter Sabatini per poter parlare senza accusare troppa fatica è costretto a utilizzare l’ossigeno ed è a suo avviso questo l’aspetto maggiormente invalidante della sua esistenza.