Roma snobbata, secco rifiuto di un grande allenatore | “Per lui non è nemmeno una squadra”
La situazione in casa Roma è sempre più complicata e a rendere ancora più drammatico il quadro è il secco no da parte di un tecnico importante.
La stagione della Roma sta prendendo una piega sempre più inaspettata. Dopo un mercato estivo che a detta di tanti addetti ai lavori sembrava aver innalzato di molto il livello, la squadra non ha ancora trovato una sua quadratura.
L’immediato esonero di De Rossi ha poi inasprito ancor di più gli animi sia dei giocatori che della piazza e la cura Juric al momento non sta pagando. Lontana dalle posizioni che contano in campionato e non brillante in Europa League, la Roma è ormai arrivata ad un bivio.
Proseguire con l’ex Torino fino al termine della stagione o puntare sul terzo allenatore nel giro di pochi mesi è di fatto il dilemma amletico che sta tormentando la dirigenza giallorossa. Al momento l’orientamento è quello di prendersi un po’ di tempo per ponderare meglio sul da farsi.
Stavolta non si può più sbagliare e quindi la scelta pesa ancor di più come un macigno. Nel frattempo le voci continuano a rincorrersi e sono diversi i profili accostati al club capitolino in questa fase.
Il toto allenatore in casa giallorossa
Tra i più suggestivi c’è Roberto Mancini, che ha avuto un passato glorioso alla Lazio sia da giocatore che da allenatore. Il suo arrivo a Trigoria farebbe decisamente storcere il naso, ma si tratta di uno dei tecnici liberi con il curriculum più intrigante.
Lampard, Sousa, Montella e Ranieri sono gli altri nomi che stanno circolando intorno alla formazione romanista. Meno probabile Sarri così come un altro tecnico toscano dalla comprovata esperienza in Serie A.
L’allenatore che non “considera” la Roma
Stiamo parlando di Allegri che secondo Giovanni Galeone non prenderebbe mai in considerazione l’ipotesi di allenare la Lupa. L’ex tecnico dell’Udinese intervistato da Radio Kiss Kiss senza alcun dubbio ha escluso il possibile matrimonio: “Ci va solo per i cavalli. Non è neanche una squadra per lui. La scorsa settimana l’ho anche sentito meno voglioso di ricominciare”.
Dunque una candidatura in meno per la Roma, che comunque in questo momento sembra intenzionata a navigare a vista e a concedere ancora qualche chance a Juric. I Friedkin sperano in un’inversione di marcia netta che possa scongiurare un ulteriore ribaltone. Anche a livello tecnico cambiare ancora sarebbe un vero e proprio boomerang con i giocatori che si ritroverebbero a dover assimilare il terzo assetto tattico diverso di un’annata iniziata decisamente male.