Nazionale, il ct azzurro perde una colonna per infortunio | Esami chiari: diverse settimane di stop
Il giocatore dovrà rimanere ai box per almeno un po’ di tempo e quindi non potrà rispondere alla chiamata della nazionale
Gli infortuni sono una costante nel calcio, a maggior ragione negli ultimi anni con il continuo aumento delle partite. L’importante è che le problematiche non siano gravi e si possano risolvere in breve tempo.
Non sempre però è così. Infatti, in alcuni casi i calciatori si ritrovano a dover chiudere anzitempo la propria stagione e a doversi sottoporre a degli interventi chirurgici alle volte abbastanza delicati.
Quando accade ciò anche i club ne escono penalizzati e si ritrovano costretti ad intervenire nel corso del mercato invernale per colmare la falla venutasi a creare per via della defezione del giocatore.
Nel caso che andremo ad analizzare fortunatamente il forfait non è lunghissimo. Al tempo stesso il diretto interessato dovrà stare fuori almeno per qualche settimana. Andiamo a scoprire di chi si tratta nello specifico.
Qual è la pedina che non potrà dare manforte alla nazionale azzurra
Stiamo parlando di un elemento molto importante per il suo club, che anche in Nazionale ha una certa rilevanza. Per chi non lo avesse ancora capito è Jacopo Fazzini dell’Empoli, che nell’ultimo allenamento prima della sfida contro il Como è stato costretto a fermarsi.
Una volta archiviata la gara contro i lariani, in casa azzurra le attenzioni si sono immediatamente spostate verso le condizioni del gioiellino classe 2003. Anche il Ct dell’Under 21 Carmine Nunziata ha iniziato a monitorare subito la situazione per capire i margini di convocazioni per le sfide contro Francia e Ucraina valide per le qualificazioni al prossimo Europeo di categoria.
I dettagli sull’infortunio di Fazzini
Purtroppo però sia lui che D’Aversa non potranno averlo a disposizione nell’immediato. Come comunicato dal club toscano sul proprio sito ufficiale Fazzini infatti ha riportato una lesione di medio-basso grado del capo lungo del bicipite femorale della coscia sinistra. Secondo quanto si apprende da pazzidifanta.it il centrocampista starà fuori almeno per qualche settimana.
Allo stato attuale non è possibile quantificare con esattezza i tempi di recupero che dipendono da diversi fattori come ad esempio, tra cui l’andamento della riabilitazione. L’importante sarà procedere per gradi senza affrettare i tempi. Un errore di valutazione in questa fase potrebbe peggiorare la situazione e allungare ulteriormente il periodo di assenza dal campo. Dunque meglio andare per gradi e cercare di sopperire alla sua mancanza senza alcuna forzatura.