Francesco Totti costretto a pagare: sborsa 250mila euro all’anno | Si muovono gli avvocati
Colpo di scena Francesco Totti, il ‘Pupone’ costretto a pagare: sborsa ben 250mila euro all’anno. Si muovono gli avvocati
In quest’ultimo periodo si sta parlando molto di lui e di una possibilità (che non ha affatto smentito) di un suo ritorno su un campo di calcio. Addirittura in Serie A dove è stato una colonna della Roma. Ovviamente stiamo parlando di Francesco Totti.
Questa volta, però, la vicenda che lo vede assoluto protagonista non ha assolutamente nulla a che fare con il mondo del calcio. Bensì ad altre situazioni che riguardano la sua vita personale.
Nelle ultime ore, infatti, rimbalzano sempre più indiscrezioni importanti sulla sua vita privata ed anche quella economica. A quanto pare il “Pupone” è costretto a pagare una importante somma dal valore di 250mila euro all’anno
Tanto è vero che adesso si stanno muovendo addirittura i suoi avvocati e non solo. La questione, infatti, andrà avanti per le lunghe. In questa vicenda è “coinvolto” anche uno dei suoi figli, Cristian.
Totti mette mano al portafoglio, dovrà pagare 20mila euro al mese
Le battaglie legali che riguardano Francesco Totti ed Ilary Blasi continuano senza sosta. Emergono nuovi colpi di scena in merito alla rottura tra le due parti. Questa volta l’argomento in questione che sta facendo molto rumore è la somma che il “Pupone” deve versare alla conduttrice televisiva come “assegno di mantenimento” dei tre figli e non solo: anche la gestione della casa in cui vivono.
Tanto è vero che l’ex “Letterina”, attraverso il suo avvocato, ha chiesto al giudice di revisionare al rialzo il contributo dal valore di 12.500 € che l’ex calciatore le versa ogni mese a 18-20mila €. Una cifra enorme, che diventerebbe dunque di quasi 250mila euro l’anno. Attraverso il suo avvocato, Alessandro Simeone, la showgirl ha motivato questa richiesta visto che non percepisce più gli stessi redditi di prima. Visto che, appunto, non è più alla conduzione de “L’Isola dei Famosi” (al suo posto la Luxuria) e che le spese della villa in zona Eur sono molto elevate (tra personale domestico e bollette).
Totti, la questione è tutt’altro che finita: nuovi colpi di scena
La risposta dell’avvocato di Totti, Antonio Conte, non si è fatta attendere. Al giudice Simona Rossi è stata presentata una “contro-istanza” dove è stato evidenziato che le entrate della moglie non sono diminuite visto che, negli ultimi mesi, ha condotto il programma “Battiti” su Mediaset. Senza dimenticare, inoltre, i 700mila euro per la docu-serie su Netflix “Unica” e dai ricavi del libro “Che stupida!“.
Non è finita qui visto che l’assegno di mantenimento dovrebbe essere modificato al ribasso. Motivo? Il primogenito Cristian, attuale attaccante dell’Olbia Calcio, è una persona “indipendente, autonoma e che non vive più nella loro casa”. La cifra che pretende Totti di versare va sotto i 10mila euro al mese. Possibile che Cristian possa essere ascoltato, come testimone, dal giudice Rossi al Tribunale di Roma.