Oscar Pistorius, dopo la scarcerazione si è ridotto malissimo | Brutta fine per l’ex campione olimpico
La vita dell’ex atleta paralimpico è profondamente cambiata da quando ha finito di scontare la sua pena. Ecco che fine ha fatto
La vicenda di Oscar Pistorius negli anni passati ha richiamato le attenzioni degli appassionati di sport di tutto il mondo. Dopo i molteplici successi ottenuti in ambito paralimpico, il sudafricano ha avuto degli enormi problemi giudiziari.
Infatti è stato condannato a 13 anni di reclusione per l’omicidio della sua compagna Reeva Stenkamp avvenuto il 14 febbraio del 2013 a Pretoria. Lo scorso gennaio però la sua pena è terminata ed è tornato ad essere un uomo libero.
Da quel momento però si sa ben poco di lui visto che vive nella segretezza più totale. Voleva riprendere con lo sport, ma si è ritrovato dinanzi tutte le porte sbarrate e difficilmente la situazione cambierà.
Qualcosa in merito a ciò che fa attualmente per forza di cose è trapelato, ma appare così strano che quasi si fa fatica a crederci. Non resta quindi che capire che piega ha preso la sua esistenza dopo aver scontato la pena.
La scarcerazione che non sa di libertà
Secondo quanto si apprende da fanpage.it nonostante non sia più dietro le sbarre è controllato costantemente in tutto ciò che fa. Non può utilizzare i social, non può rilasciare interviste ed è costantemente sottoposto a test alcolemici e antidroga.
In pratica la sua situazione non è mutata eccessivamente con l’uscita dal carcere visto che non può fare praticamente più nulla in autonomia. Non può nemmeno lasciare il paese e tanto meno la città in cui risiede.
Dove vive e cosa fa Pistorius oggi
Attualmente vive nella villa del ricco zio Arnold a Pretoria. Una sorta di fortezza inespugnabile circondata da vigilanti, fili spinati e cani da guardia. Le uniche apparizioni in pubblico di cui si ha contezza sono quelle in una chiesa olandese dove presta servizio civile di comune accordo con il Tribunale in cambio della libertà vigilata.
Chi lo incontrato è rimasto letteralmente scioccato dal suo aspetto. Alcuni hanno riferito di averlo visto con i capelli incolti e la barba lunga facendo fatica a riconoscerlo. Per altri non sembra un ex atleta e ha perso tutta la sua vivacità diventando l’ombra di ciò che era una volta. Affermazioni pesanti, che però rendono l’idea della transizione avuta da un uomo che fino a prima dei tragici fatti del 2013 era un’icona per tantissimi sportivi e persone affette da disabilità.