Scommesse, Conte nell’occhio del ciclone: “Mi faccio ammonire” | Nuovo scandalo all’orizzonte
Conte ne ha per tutti e finisce nell’occhio del ciclone. Sullo sfondo potrebbe aprirsi un nuovo clamoroso scandalo relative alle scommesse.
Mai banale, se lo attacchi ti risponde a tono. Spesso è proprio lui a puntare il dito. Giusto o sbagliato, questo è Antonio Conte, finito prima sotto la luce dei riflettori, poi nell’occhio del ciclone nel dopo gara della sfida tra Inter e Napoli, in una conferenza stampa al vetriolo.
Sono sempre più allenatori a scagliarsi contro l’operato arbitrale. Che sta cambiando il calcio con una strategia che non piace affatto: giocatori e allenatori si devono adeguare al concept dell’AIA, mentre i diretti interessati urlano a gran voce che dovrebbero essere il contrario.
“Se c’è un errore il VAR deve correggerlo, punto e basta – ha tuonato nel dopo gara di Inter-Napoli -senza dire che toccava all’arbitro eccetera… Che significa che il VAR in questo caso non può intervenire? Io inizio a sentirmi meno sicuro, da tanto tempo volevo dire questa cosa”.
Il j’accuse dell’allenatore del Napoli porterà al deferimento. Le parole scagliate nei confronti dell’AIA hanno fatto il giro del mondo, fuoriuscendo dai nostri confini e manifestando una vox populi sempre più rumorosa, che si aggiunge alle dichiarazioni di Nesta e di molti altri allenatori.
Faccio i conti… Conte
Conte si scaglia contro gli arbitri. Un’invettiva prolungata: “Il VAR o c’è o non c’è, deve correggere gli errori – prosegue Conte -. Il rigore di Mariani è un errore clamoroso, che può incidere sulla partita. Io mi sentivo sicuro col VAR, ora comincio a non sentirmi più sicuro”.
È qui che l’allenatore del Napoli però, finisce nell’occhio del ciclone, entrando nel campo minato dei pregiudizi: “Così fate venire i retropensieri, fidatevi”. La parola retropensieri viene pronunciata più volte, scatenando il panico.
Conte va oltre
La furia di Antonio Conte non si limita alla strategia dell’AIA sul regolamento arbitrale. Sui social impazza la sua polemica anche sulle scommesse sportive legate al calcio, come riporta calcionapoli24.it. Altre parole al vetriolo. “Ho visto pure che ero quotato oggi, a quattro, l’ammonizione mia. Questo è stato il massimo, è stato fantastico guarda. Cioè, vedere che se io mi metto d’accordo con qualcuno a casa e dico ‘guarda che mi faccio ammonire’.
La domanda sorge spontanea. E se qualcuno per assurdo lo prendesse sul serio, si potrebbe aprire un nuovo scandalo relativo alle scommesse? Ovviamente la speranza è che tutto resti un paradosso, una provocazione. L’unica certezza seria è che questa storia del VAR e del suo contorto protocollo va cambiata, o meglio rimodellata sulla base che se c’è un errore, va spazzato via in un modo o nell’altro.