Calciatore del Milan asfaltato da un grande volto di Sanremo | “Pare un invertebrato”
Il cantante che ha partecipato al Festival di Sanremo si è lasciato andare a delle severe critiche nei confronti del giocatore rossonero
Il Milan non è partito nel migliore dei modi in questa stagione, ma ha vissuto due momenti di gloria che lasciano ben sperare per il prosieguo. Il primo nel derby contro l’Inter vinto quasi allo scadere con un gol di Gabbia e il secondo nella notte di Madrid che ha visto il Diavolo espugnare il Bernabeu.
Una vittoria che ha fatto tornare alla mente i fasti del passato quando la compagine lombarda si imponeva con una certa frequenza sui campi più prestigiosi del vecchio continente. Ma se in Champions League il quadro sembra già quasi risistemato, non si può dire lo stesso in Serie A.
Al netto della partita da recuperare contro il Bologna, il Milan è distante ben otto punti dalla vetta. Al momento quindi non è nel maxi treno scudetto composto da ben sei squadre raccolte in appena due punti.
Probabilmente ciò dipende anche dal rendimento non eccelso di alcuni singoli. Diversi big si sono accesi solo ad intermittenza e alcuni dei nuovi non si sono inseriti ancora nei meccanismi di gioco di Fonseca.
Chi ha contestato il giocatore del Milan
E proprio a proposito dei giocatori, proprio in questi giorni è arrivata una vera e propria bordata per uno degli ultimi arrivati ovvero Tammy Abraham. Il centravanti inglese è stato palesemente bocciato dal cantante Il Tre, che non ha avuto parole tenere nei suoi confronti.
Come riportato dalla pagina Instagram Surfasport l’artista che ha partecipato all’ultima edizione del Festival di Sanremo ha testualmente dichiarato: “Tammy Abraham è scoordinato. Pare un invertebrato quando corre“.
I commenti negativi nei confronti di “Il Tre”
Un giudizio netto che di certo non si sposa con la carriera dell’ex punta della Roma, a cui il gol di fatto non è mai mancato. Proprio per questo il severo pubblico del web si è scagliato contro Il Tre invitandolo in maniera non proprio edulcorata a guardare prima in casa propria. Diversi i commenti negativi tra cui figurano “lui sarebbe?” o “canta che è meglio” tanto per citarne alcuni senza epiteti offensivi.
Qualcuno fa accenno anche alla sua fede interista ormai di dominio pubblico. Una passione nata da piccolo e tramandata dal padre. Dunque, nonostante sia cresciuto a Santa Maria della Mole nell’area metropolitana di Roma non si è affezionato a nessuna delle due squadre della Capitale. Non è il primo e sicuramente non sarà l’ultimo, nel frattempo deve fare i conti gli haters.