Ferrari, il pilota sbotta: rivalità tra compagni accesa dalla scuderia | “Ti mettono l’uno contro l’altro”
Il pilota ha raccontato senza giri di parole di come l’ambiente squadra possa essere decisamente deleterio in alcuni contesti della Formula 1
Le rivalità e le situazioni di tensione sono un po’ il pane quotidiano di ogni sport. La Formula1 non fa eccezione sotto questo punto di vista. L’importante è che queste vengano vissute con il giusto spirito e che non degenerino oltremodo.
D’altronde ciò che conta di più è gareggiare e fare il massimo per la propria scuderia in modo tale da cercare di portare punti sia a se stessi che al team. Soprattutto in questa fase della stagione è quanto mai vitale concentrarsi solo sulla pista.
Il mondiale volge al termine e a tre gare dalla fine per la Ferrari sono ormai esigue le speranze di poter rimettere le mani sul mondiale piloti. Un titolo che manca ormai dal 2007 quando Kimi Raikkonen fece impazzire di gioia i tifosi del cavallino.
Leclerc può ancora giocarsi qualche carta mentre Sainz ormai promesso sposo della Williams è praticamente fuorigioco. Il pilota spagnolo però in un’intervista rilasciata al sito tedesco Auto, Motor und Sport ha parlato di alcuni dissapori che hanno caratterizzato la sua carriera.
Le dichiarazioni del campione sulla situazione all’interno della scuderia
Nulla a che a vedere con la Ferrari dove non ha mai avuto nessun genere di problema né con il compagno di squadra Leclerc né con altri membri del team italiano. Il suo racconto va un po’ a ritroso. In particolar modo al periodo in cui militava nella Toro Rosso.
Non ha avuto parole benevole per la sua ex squadra. Anzi ha svelato dei particolari abbastanza pesanti: “Alla Toro Rosso ti mettono in squadra e dicono di lottare uno contro l’altro per poi vedere chi è il migliore che verrà promosso alla Red Bull. Ecco perché esiste la Toro Rosso. Lì non si corre insieme per il campionato Costruttori. Altrimenti il comportamento dei piloti cambierebbe completamente”.
Rapporto burrascoso
Secondo Sainz è proprio a causa di questo atteggiamento che c’era all’interno della scuderia inglobata dalla Red Bull che il suo rapporto con Verstappen ha vissuto più bassi che alti. Tra i due infatti ai tempi il clima non era dei migliori.
Lo spagnolo però è convinto che qualora in futuro i due dovessero ritrovarsi nuovamente a correre per la stessa scuderia non ci sarebbero tutti questi conflitti. Per questo molti appassionati di Formula1 si augurano di poterli rivedere insieme alla Red Bull, dove l’olandese ha costruito tutti i suoi successi.