Una vittoria arrivata con l’inganno: Tennis, il campione italiano al centro del caso | Furbata tremenda del numero 1 al mondo
L’escamotage ha permesso al celebre campione di vincere un’importante sfida. Andiamo a scoprire di quale si tratta nello specifico
Quando si parla di tennis il primo pensiero non può che andare a Jannik Sinner. Il tennista altoatesino sta completamente dominando la scena e ormai è indiscutibilmente il numero uno al mondo.
A 23 anni è già una leggenda di questo sport e nei prossimi anni spera di poter completare la collezione di vittorie nei tornei del Grande Slam. Visto il potenziale sembra solo questione di tempo, ma l’importante sarà mantenere la forma palesata nel corso del 2024.
Inoltre dovrà essere bravo a dosare le forze e a scegliere i tornei a quali partecipare o meno. Proprio in questi giorni il suo grande rivale Alcaraz ha dichiarato senza mezzi termini di essere stanco dopo un’annata caratterizzata da un calendario piuttosto fitto.
A prescindere da come andranno i prossimi incontri è bene fermarsi un attimo a scoprire un retroscena piuttosto divertente. A riportarlo ci ha pensato mowmag.com e riguarda due tennisti di un certo calibro.
Il curioso aneddoto sulla vittoria del numero al mondo
In realtà sono due campioni del passato. Il primo è il rumeno Ilie Nastase il primo numero uno al mondo del ranking Atp (negli anni ’70), che ha svelato un siparietto divertente avvenuto durante un incontro con un altro grande del tennis, ovvero Adriano Panatta.
Il nostro connazionale che prima di Sinner era di fatto una delle pochissime icone italiane del tennis, è infatti stato battuto dal grandissimo Nasty con un trucchetto incredibile e al tempo stesso grottesco. Il tutto ruota intorno alla scaramanzia del campione azzurro, che il giocatore rumeno ha sfruttato in maniera simpatica.
Nastase e il confronto con il tennis odierno
Dopo aver scoperto la sua suggestione nei confronti dei gatti neri, Nastase decise di portare in campo un felino proprio di quel colore prima del doppio contro Panatta e Bertolucci. Il buon Adriano però scappò via infuriato per poi giocare una partita nettamente al di sotto delle sue potenzialità.
Alla fine Nasty si impose con il punteggio di 6-0 6-1. Un aneddoto piuttosto curioso che fa ancora sorridere il tennista di Bucarest, che ha rimarcato come a differenza di quanto accade oggi, lui era pronto a giocare qualsiasi tipo di partita (singolo, doppio o doppio misto). Inoltre ha sottolineato come il tennis moderno sia di gran lunga più remunerativo rispetto ai suoi tempi. Dunque una panoramica tra passato e presente che agli appassionati di tennis non può che far piacere ascoltare.