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“Polizia nel ritiro della Nazionale”: scoppia il panico a Coverciano | Irruzione per prendere il calciatore azzurro

Ritiro di Coverciano
L’Italia di Spalletti a Coverciano – lapresse – IlPosticipo.it

Tutti i retroscena per il panico scoppiato a Coverciano dopo l’irruzione della Polizia nel ritiro della Nazionale di calcio.

Non è la prima volta che accade, si spera l’ultimo. Sono ancora presenti nella memoria dei diretti interessati e dei tanti appassionati del tricolore quei due agenti presentatisi a Coverciano con in mano un avviso di garanzia per Zaniolo e Tonali. Era il 13 ottobre, poco più di un anno fa.

Le rivelazioni di Corona via social e i suoi siluri via Dillinger, ma soprattutto la notifica della Procura e la decisione di far lasciare il ritiro della Nazionale che stava preparando la spedizione (che risulterà fallimentare) a Euro 2024.

Quella sorta di irruzioni fu l’apripista per il caso dei giocatori scommettitori. Sandro Tonali è stato condannato, ha pagato a caro prezzo per i suoi errori, più di Fagioli, ma soltanto perché il centrocampista del Newcastle aveva scommesso sulle partite del suo Milan, mai a perdere sia chiaro, ma fu ritenuto colpevole. È rientrato da poco, alla grande a vedere la prestazione.

Nicolò Zaniolo se l’è cavata con una multa, ma niente squalifica in quanto l’attuale centrocampista dell’Atalanta puntava sui giochi d’azzardo in piattaforme illegali, mai una scommessa sul calcio a quanto pare.

Riecheggia quell’irruzione

Non deve bello avere poliziotti in un ritiro. Per di più Azzurro. Ne sa qualcosa Gigi Buffon che ricorda come fosse ora un’altra irruzione da parte della Polizia, numericamente più importante, sempre nel centro federale di Coverciano.

Era il 2012, prima dell’Europeo – ha raccontato l’ex numero uno della Nazionale, in una recente intervista rilasciata al Corriere dello Sport – dormivo beatamente nella stanza 209, quando arrivò la polizia”. Situazione sui generis, da panico: erano le 5 del mattino e c’era tantissimi giornalisti, avvisati naturalmente di quell’irruzione.

Gigi Buffon
Gigi Buffon, capo-delegazione Azzurra – lapresse – IlPosticipo.it

Tutto allucinante

Era Mimmo Criscito il “responsabile” di quell’irruzione capace di generare un panico senza precedenti a Coverciano, accusato e indagato per il calcio scommesse. La differenza fu nella ferocia del blitz, che sconvolse tutti. In primis Buffon.

Criscito non ebbe un giorno di squalifica – sottolinea Buffon – intanto però perse l’Europeo”. Finì per le piste anche l’allora numero uno Azzurro, che a quei tempi scommetteva, anche se mai sul calcio. “Ero talmente sicuro di non aver fatto nulla che andai da solo, senza l’avvocato – sottolinea – ci rimasi male nel vedermi torchiato. La verità: non ho mai scommesso sul calcio”.