Periodo terribile per il portiere della nazionale azzurra: denunce e processi con l’ex fidanzata | Accuse orrende
Un periodo terribile quello che sta attraversando il portiere della nazionale azzurra, denunce e processi con l’ex fiamma
Una brutta vicenda quella che arriva dall’esterno del mondo del calcio e che colpisce, in particolar modo, uno dei portieri della nazionale italiana. Un periodo a dir poco terribile quello che sta vivendo l’atleta, soprattutto dal punto di vista umano.
Gli ultimi aggiornamenti che lo riguardano non sono affatto dei migliori. Il tutto per via della sua ex compagna. La stessa che, attraverso il suo avvocato, sta rendendo la vita all’atleta completamente difficile.
A lanciare le ultime indiscrezioni, in merito a quanto sta succedendo, ci ha pensato “La Repubblica“. Il noto quotidiano italiano ha voluto fare il punto della situazione su quanto sta accadendo nella vita privata del portiere.
La cosa certa è che sono in atto denunce e processi con la sua ex fiamma. Il calcio, per il momento, è la sua unica fonte di distrazione anche se il pensiero non può non cadere lì.
Brutta vicenda per il portiere della nazionale, denunce e processi
Se con la Lazio sta vivendo una stagione da protagonista, lo stesso non si può dire fuori dal campo. Dal punto di vista sentimentale Ivan Provedel non sta affatto attraversando un buon momento. Protagonista di questa vicenda la sua ex compagna, Giuditta Capecchi. Quest’ultima ha impedito al portiere di non vedere il loro figlio di tre anni. Troppo per l’atleta che ha deciso di presentare una denuncia.
La stessa in cui ha voluto accusare la sua ex compagna di non aver rispettato gli accordi previsti per la gestione del tempo da dedicare al piccolo. La palla, adesso, passa agli inquirenti che avranno il difficile compito di verificare i dettagli e la fondatezza delle accuse. L’avvocato del portiere, Giovanni Maria Giaquinto, ha presentato una documentazione corposa e dettagliata.
Le impedisce di vedere il figlio, periodo duro per il portiere dell’Italia
In merito a questa vicenda, però, non sono emersi ulteriori dettagli specifici sulle accuse contenute negli atti depositati. La cosa certa è che la controparte non è stata sentita dai pm. Non risulta che siano state presentate controdeduzioni o memorie difensive da parte della donna. A quanto pare la vicenda sembra essere molto delicata.
Non solo dal punto di vista delle implicazioni giudiziarie, ma anche quelle dal punto di vista personali. Da capire, infatti, se effettivamente il portiere e l’ex compagna abbiano, o meno, stabilito un accordo formale sulla gestione del tempo da trascorrere con il loro figlio.