Sarri lo ha mandato dallo psicologo: Lazio, un titolarissimo al veleno sull’ex tecnico | “È stata dura”
Sono parole forti quelle pronunciate da un leader della Lazio nei confronti dell’ex tecnico Maurizio Sarri: quest’ultimo l’avrebbe mandato dallo psicologo.
Un “J’accuse” di quelli che lasciano il segno, di quelli che parlano e fanno parlare. Il suo autore è un pilastro della Lazio di Marco Baroni, protagonista di un avvio di stagione che ha proiettato i biancocelesti a ridosso della posizione di vertice in classifica. Il destinatario, invece, è un ex tecnico dei capitolini.
Stiamo parlando di Maurizio Sarri, alla guida del club nel triennio 2021-2024. Sarebbe stato lui, con il suo modo di fare e i suoi metodi, a mettere in seria crisi colui che oggi è tra i titolarissimi dell’undici laziale. Un retroscena emerso con prepotenza a seguito di un’intervista, che, inevitabilmente, sta facendo il giro del web.
L’allenatore toscano è pertanto finito nel mirino del giocatore, il quale non ha esitato a puntare il dito contro di lui, contro le sue decisioni, a suo avviso penalizzanti per il suo avvenire calcistico.
Un atteggiamento che sarebbe stato talmente “pugnace” da indurre il calciatore a rivolgersi a un professionista della psiche, al fine di resistere alle presunte pressioni psicologiche subite da parte del tecnico.
Maurizio Sarri contestato da un pilastro della Lazio: ecco di chi si tratta
A questo punto, non resta che scoprire l’identità del tesserato biancoceleste che si è scagliato a microfoni aperti contro Maurizio Sarri. Si tratta, come dicevamo poche righe fa, di una delle colonne della Lazio di Baroni, imprescindibile per qualità e tecnica all’interno del suo pacchetto arretrato.
Il diretto interessato risponde al nome di Mario Gila, senza dubbio fra le certezze inscalfibili della compagine romana. Al di là della sfortunata autorete che ha consentito alla Juventus di fare suo il match di campionato contro i capitolini, il difensore ha sempre fornito prestazioni indiscutibili, che ne hanno confermato a pieni voti il diritto alla titolarità.
Affermazioni pesanti
Durante la gestione Sarri, Mario Gila non ha visto il campo per un anno. Ai colleghi de “La Repubblica” ha parlato proprio di quel periodo, sottolineando di aver avuto “bisogno di uno psicologo”, il quale gli ha insegnato a osservare le cose che gli accadevano in modo positivo. Inizialmente, però, Gila prendeva male le ripetute esclusioni, in quanto non percepiva fiducia da parte del tecnico.
Arrivato alla Lazio con grandi aspettative e ritrovatosi a fare da riserva inutilizzata, il centrale spagnolo ha subìto un crollo motivazionale ed è entrato in un tunnel di tristezza. ”E’ stata dura. Mi ero intristito. Mi sentivo in un tunnel”.