Ancelotti si scaglia contro lo spogliatoio: “Fate un po’ come vi pare” | Ha perso il controllo della squadra
Carlo Ancelotti furioso contro lo spogliatoio, il mister perde il controllo e la pazienza: “Fate come vi pare”
Anche nella sua seconda esperienza con il Real Madrid sta dimostrando di essere uno degli allenatori più vincenti della storia. D’altronde non potrebbe essere altrimenti se di nome fai Carlo e di cognome Ancelotti.
Anche se il mister emiliano, mai come in questa stagione, sta incontrando delle difficoltà non di poco conto. Sia dal punto di vista dei risultati che, soprattutto, a livello di uomini in infermeria per via di infortuni. Un numero impressionante fino a questo momento della stagione.
In campionato la distanza con il Barcellona è importante: sono sei i punti di differenza con i blaugrana che hanno anche il vantaggio di aver vinto (e che vittoria) il primo scontro diretto in casa dei ‘Blancos’. In Champions League, invece, le cose vanno addirittura peggio.
In quattro partite solo due vittorie e ben due sconfitte. Notizie a dir poco clamorose se la squadra in questione è la vincitrice della passata edizione. Nel frattempo, però, pare che Ancelotti abbia un po’ perso la “pazienza” ed anche il controllo.
Ancelotti, questa volta perde la pazienza: “Fate quello che vi pare”
Un curioso aneddoto che non tutti conoscevano, fino ad ora, lo ha rivelato un suo ex calciatore. Si tratta di Massimo Ambrosini, attuale telecronista ed opinionista di ‘Dazn’, che ha voluto raccontare un particolare retroscena riguardante Ancelotti. In quel Milan che vinceva sia in Europa che in Italia. Anche perché in rosa c’erano calciatori del calibro di: Pirlo, Ronaldinho, Kakà, Beckham e molti altri ancora. Durante una sessione di allenamento il tecnico stava dando le informazioni su chi dovesse calciare le punizioni da distanze ed angolazioni diverse.
“Le punizioni da destra le batterà Dinho. Da sinistra Pirlo. Dal limite dell’area Beckham oppure Dinho. Mentre dai 25-30 metri Pirlo. Chiaro?“. I calciatori si misero d’accordo e fecero finta di non capire. Tanto è vero che Ancelotti ripetette le indicazioni, ma la risposta che voleva dai suoi atleti erano tutt’altre che positive. Scoppiarono a ridere. Non il tecnico che si “infuriò”, ovviamente a modo suo: “Fate un po’ come c***o vi pare. Vado a sciacquarmi la faccia. Non ci sto capendo nulla. Siete st***zi e pure troppi“.
Il retroscena su Ancelotti, il ricordo dell’ex calciatore: “Quanti scherzi con lui”
Ambrosini ricorda con piacere quei momenti. Di quel Milan che era un gruppo unito anche se, negli ultimi anni, arrivarono poche vittorie. Segno ormai che quel ciclo era finito.
“Era una squadra piena zeppa di campioni. Anche se, a mio avviso, era finito un ciclo. Nel calcio nulla dura in eterno“. Tranne Ancelotti che, comunque, continua a vincere con il suo Real.