Il tennis italiano sempre più nella storia: la Coppa Davis resta a casa, Berrettini e Sinner strepitosi contro l’Olanda
Siamo, di nuovo, campioni del mondo. A Malaga, l’Italia vince la terza Coppa Davis della storia, la seconda consecutiva.
Quanto siamo fortunati a goderci la Golden Age del tennis italiano, sia a livello maschile che femminile? Jannik Sinner è il numero uno al mondo, Sara Errani e Jasmine Paolini hanno conquistato l’oro olimpico a Parigi 2024 dove Lorenzo Musetti ha vinto un bronzo storico. Gli altri azzurri poi stanno scalando posizioni nel ranking regalando all’Italia emozioni che per anni sono stati solo un ricordo.
Ora, a Malaga, abbiamo vinto la Billie Jean King Cup e anche la Coppa Davis bissando con quest’ultima il successo del 2023 arrivato dopo 47 anni. L’Insalatiera d’argento resta quindi a casa con Sinner, che entrato sull’1-0 dopo la vittoria di uno strepitoso Berrettini su van de Zandschulp, ha consegnato all’Italia la terza Coppa Davis della storia.
In questo torneo gli incontri si svolgono al meglio delle tre partite, due singolari e uno spareggio eventuale nel doppio: in finale, Berrettini ha battuto Botic van de Zandschulp 6-4, 6-2, mentre nella seconda partita Sinner ha vinto 7-6, 6-2 contro Tallon Griekspoor e per questa ragione non è servito lo spareggio, proprio come era accaduto nella semifinale contro l’Australia.
I due avevano già giocato insieme e vinto il doppio dei quarti di finale contro l’Argentina. A capitanare l’Italia Filippo Volandri, che per il torneo di Malaga ha scelto di convocare Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Andrea Vavassori e Simone Bolelli: Berrettini e Vavassori hanno sostituito Sonego e Arnaldi mentre gli altri azzurri avevano vinto la Coppa Davis anche nel 2023.
Le parole Sinner e Berrettini
“Ci tenevo tanto a finire la stagione con questa vittoria, altrimenti non sarei venuto”, ha detto Jannik Sinner ai microfoni di Sky Sport. “C’è tanto lavoro dietro, nulla è scontato. Entrambe le coppe – questa e quella dello scorso anno – hanno lo stesso peso. Oggi è stata dura, avevamo tanta pressione addosso. Da quando siamo arrivati abbiamo dato il 100%, vincere la Davis è una grandissima emozione. Sicuramente è diverso con Matteo in squadra, poi Lorenzo, Andrea e Simone hanno dato un grandissimo contributo. Siamo contenti di vincere un trofeo così importante, da condividere con gli italiani, il capitano e lo staff che c’è dietro. Sono contento di come abbiamo lavorato io e il mio team, poi vediamo nella prossima stagione”, ha detto il numero uno al mondo.
“E’ stata una coppa volutissima, con tante vicissitudini. Avevo tanti dubbi a inizio stagione: sono orgoglioso di alzare la coppa. Devo tanto a Jannik: ha tanta voglia di migliorarsi e non porsi limiti. L’ho ringraziato e ha avuto ragione anche di una previsione: ora diventa anche mago. La mia condizione? Spero di mantenerla, mi sto impegnando tanto. Il tennis italiano? Basta guardare il nostro gruppo: ci impegniamo a gettare il cuore oltre alle difficoltà, ci stiamo aiutando molto. Complimenti anche alle ragazze”, ha replicato Matteo Berrettini.
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Il montepremi
Nonostante il taglio dell’11% rispetto alla scorsa stagione, il montepremi complessivo della Coppa Davis è di circa 7.5 milioni di dollari, più o meno 7.21 milioni di euro. I tennisti italiani si erano già assicurati 1.44 milioni di euro dopo il raggiungimento della finale di Coppa Davis per il secondo anno di fila.
Vincendo hanno conquistato di 2.40 milioni di euro, da dividere tra la squadra. La somma viene distribuita in base a quante partite sono state giocate, quindi Sinner e Berrettini – che hanno disputato tre partite a testa – guadagneranno di più.