Incoscienza, vertigini e vomito dopo l’incontro: il pugile portato in ospedale | Emorragia cerebrale dopo i colpi subiti
Il famoso pugile ha vissuto un’esperienza bruttissima in seguito ad un combattimento decisamente acceso e fuori dagli schemi
Il pugilato è sicuramente uno sport appassionante e ricco di colpi di scena, ma al tempo stesso è innegabile che nasconda dei pericoli per chi lo pratica. Per questo durante i combattimenti è richiesta la massima disciplina.
Per coloro che non hanno chissà quale dimestichezza con questo sport, l’icona principale conosciuta quindi anche dai profani è sicuramente Mike Tyson, pugile statunitense che nel corso della sua carriera ha vinto tantissimi match.
Il suo modo di sferrare pugni lo ha reso celebre in tutto il mondo nella categoria pesi massimi, in cui ha fatto incetta di titoli. Proprio in questi giorni ha fatto scalpore un video in cui combatte con lo youtuber Jake Paul, vinto ai punti da quest’ultimo.
In tanti però non hanno gradito lo spettacolo e sull’evento sono piovute diverse polemiche. A detta di molti l’incontro non sarebbe stato veritiero e Tyson nonostante le 58 primavere si sarebbe trattenuto per poi abdicare.
L’incontro della discordia
Di tutt’altro impatto invece uno degli scontri che per certi versi ha fatto la storia della boxe. Protagonisti il portoricano Prichard Colón e il californiano Terrel Williams, i quali si sono affrontati il 17 ottobre 2015 alla EagleBank Arena di Fairfax, in Virginia.
I due se le diedero senza esclusioni di colpi, purtroppo anche proibiti. Alla fine la disputa si concluse con la squalifica di Colón visto che il suo team gli aveva tolto i guanti pensando che non fosse più cosciente ed in grado di continuare. In effetti era pressappoco così, tant’è che è il portoricano è stato portato in ospedale, dove gli è stata diagnosticata un’emorragia cerebrale.
Com’è cambiata la vita di Prichard Colón
Successivamente l’atleta entrò addirittura in coma e da allora ha girato diversi ospedali senza però mai riprendersi del tutto. Negli ultimi anni la situazione è sensibilmente migliorata e la famiglia ha iniziato a dare sue notizie tramite i social. Stando alle indiscrezioni che circolano sul web nel 2023 Prichard Colón non aveva ancora ripreso a parlare e comunica le sue sensazioni e le sue esigenze attraverso un computer.
Insomma, quell’incontro lo ha segnato nel profondo e di fatto ha messo fine alla sua carriera da pugile e alla normalità della sua vita. Una vicenda decisamente triste, che è bene tramandare per far capire ai posteri che praticare la boxe in modo sconsiderato può essere deleterio.