Buffon finisce davanti al giudice: stavolta l’ha fatta grossa | Multa da 6 milioni
L’ex portiere della Juventus ha dovuto fare i conti con la giustizia per via di una situazione piuttosto intricata. Ecco di cosa si tratta
Gigi Buffon è sicuramente uno dei giocatori più amati di sempre dai tifosi di tutta Italia. D’altronde il suo nome resterà per sempre nella storia visto che è stato protagonista della spedizione vincente al mondiale tedesco del 2006.
Emozioni indelebili per il popolo del Bel Paese, che nonostante siano passati tanti anni ricorda ancora in maniera vivida le gesta di Buffon e dei suoi compagni in Germania. Inoltre la sua longevità ha contribuito ad intensificare ancor di più il rapporto con i sostenitori.
Di fatto ha accompagnato diverse generazioni durante i suoi 28 anni di carriera e tanti ragazzi che hanno l’ambizione di diventare dei grandi portieri si ispirano a lui. A tutto ciò va aggiunto anche la sua forte empatia, che gli ha permesso di riscuotere notevoli consensi.
Come ogni essere umano però anche lui ha commesso i suoi errori, ma da persona onesta qual è li ha ammessi e riconosciuti senza alcun tipo di problema. In una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera ha parlato di una delle ingenuità che ha commesso, facendo mea culpa.
Perché Buffon è finito dinanzi ad un giudice
Correva l’anno 1996 e su suggerimento di alcune persone l’allora portiere del Parma decise di acquistare un diploma di maturità fasullo in ragioneria. Un modo per liberarsi dal peso di non aver conseguito il titolo di studio e dal senso di colpa nei confronti dei suoi genitori.
Inoltre, voleva iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza a Parma. Quindi a maggior ragione aveva bisogno di un diploma. In maniera ingenua si è fidato di quelle persone che gli avevano detto “tutti calciatori fanno così” senza pensare alle conseguenze a cui sarebbe potuto andare in contro.
Il pentimento dell’ex portiere della Nazionale italiana
La vicenda venne poi a galla e il portierone azzurro optò per il patteggiamento dinanzi al Gip pagando una cifra di circa 6 milioni di lire (poco più di 3.000 euro). Come già detto però Buffon si è pentito amaramente di quella scelta di gioventù.
Qualche tempo fa parlando proprio di questo episodio a La Repubblica ha espresso il suo rammarico per aver fatto questo gesto: “Di errori ne ho fatti parecchi. Soprattutto quando ero giovane. Quello di cui vado meno orgoglioso è di essermi comprato il diploma. Non lo rifarei perché c’è una nota di scorrettezza e scorciatoia. E io non sono mai stato uno da scorciatoie”. Dunque per l’ennesima volta Buffon si è confermato un campione in campo e fuori.