È successo di nuovo: minacce e furto per il fuoriclasse georgiano | Situazione diventata insostenibile
Il giocatore ha vissuto degli attimi di terrore al rientro a casa dopo la partita di campionato. Scopriamo cos’è successo esattamente
La vita da calciatore sicuramente comporta tanti privilegi, ma al contempo impone anche delle particolari accortezze per evitare spiacevoli avvenimenti. D’altronde visto il loro status sociale, diventano molto appetibili per i soggetti malavitosi.
Purtroppo infatti sono piuttosto periodici i furti e le rapine ai danni dei personaggi del mondo del calcio, che spesso si ritrovano a fare i conti con le proprie abitazioni completamente svaligiate.
L’obiettivo è quello di prendere i loro oggetti di valore e il loro denaro e mettere così le mani su un lauto bottino, che può essere utile a sostentarsi per un bel po’. Di fatto studiano le loro mosse e spesso agiscono a colpo sicuro.
In altre circostanze invece poco importa se in casa è presente qualcuno. Qualche minaccia con armi o coltelli e poi dritti fino all’obiettivo. D’altronde questa è gente senza alcuno scrupolo e il caso che stiamo per andare ad approfondire lo testimonia a maggior ragione.
Il protagonista della sfortunata vicenda
A finire nelle grinfia dei malviventi è stato Georges Mikautadze, attaccante in forza all’Olympique Lione, che rientrato presso la sua abitazione a Chassieu dopo la partita vinta per 4-1 contro il Nizza si è ritrovato a fare i conti con la spiacevole sorpresa.
Come riportato dal portale alfredopedulla.com due uomini armati lo hanno prima aspettato e poi costretto ad aprire la porta e a consegnare loro gioielli e altri oggetti preziosi per un totale di circa 250.000 euro. Per fortuna il giocatore non è stato ferito fisicamente, ma chiaramente la paura è stata tanta.
Il precedente del suo connazionale
La polizia ha prontamente aperto le indagini, che sono state affidate alla Divisione Crimini Territoriali (DCT). In attesa di capire se si riuscirà a risalire agli autori del vile gesto è bene precisare che queste cose accadono ovunque. Anche un connazionale di Mikautadze, ovvero il celebre attaccante esterno del Napoli Kvaratskhelia ha dovuto fare i conti con episodi analoghi appena arrivato a Napoli.
I furfanti non si fermano nemmeno di fronte alla “fede” e pur di mettere le mani su denaro, gioielli e oggetti preziosi sono davvero disposti a tutto. Per fortuna per Khvicha non ci sono stati più troppi problemi. Di fatto è diventato uno dei mostri sacri della storia del club azzurro grazie alla conquista dello scudetto nel 2023.