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Bove, migliorano le sue condizioni: adesso è ricoverato in UTIC ma proseguono gli accertamenti per capire cosa sia successo

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Prima della partita di Coppa Italia contro l’Empoli tanti gli omaggi di compagni e tifosi per il centrocampista che ora sta meglio

Edoardo Bove resta nell’ospedale di Careggi a Firenze, dove è ricoverato da domenica sera dopo aver accusato un malore in campo durante Fiorentina-Inter,  ma dalla terapia intensiva è stato spostato nel reparto UTIC, cioè l’unità di terapia intensiva cardiologica dove il centrocampista prosegue il suo percorso assistenziale e diagnostico per chiarire i motivi che l’hanno portato ad accasciarsi improvvisamente a terra al 17esimo minuto di gioco.

Il calciatore è apparso sereno e aveva già chiesto alla squadra di scendere in campo per giocare la sfida di Coppa Italia contro l’Empoli, persa poi dalla Viola 3-4 ai rigori. Prima della partita al Franchi i suoi compagni hanno esposto uno striscione “Non volevi la maglia… eccoti lo striscione. Edo ti aspettiamo!”.

La curva Fiesole ha raffigurato il numero 4  con dei cartoncini tra sciarpe e bandiere prima del match, mentre Ekong e Kean hanno esultato facendo il numero 4 con le mani in direzione della curva Viola. Dodo ha postato una preview della partia con la maglia numero 4 di Bove e la scritta “Per te fratello”.

Il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari ha parlato a Mediaset prima della sfida confermando la ripresa del 22enne: “Edoardo sta bene, è in forma, sta recuperando e siamo contenti. Bisogna avere pazienza e rispetto per lui, ha detto Ferrari. “Ha cambiato reparto e quindi le cose vanno meglio. È nelle mani giuste e sta bene. Ha lasciato la terapia intensiva, per la precisione è passato in un reparto che si chiama Utic, di livello di delicatezza inferiore”.  

Palladino: “Non eravamo sereni come al solito”

È ovvio che quando succede una cosa grave come quella di Bove ci possa essere un contraccolpo. A livello emotivo ci ha tolto qualcosa sicuramente. Nel primo tempo oggi eravamo contratti, non avevamo la solita serenità. Nel secondo tempo poi ci siamo tranquillizzati e abbiamo fatto un’ottima prestazione creando tanto e ribaltandola. Peccato aver preso il secondo gol, un po’ simile al primo. Sembrava una partita stregata perché abbiamo pagato a caro prezzo le disattenzioni”, ha dichiarato in conferenza stampa l’allenatore della Fiorentina Palladino dopo la gara.

E ancora: “Sul primo gol abbiamo messo un giocatore dell’Empoli davanti al nostro portiere, sul secondo gol ci hanno sporcato loro la giocata e sono stati bravi a bucarci. Alla minima disattenzione siamo stati puniti. Abbiamo creato tanto, ci dispiace perché volevamo passare il turno”.

 

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Le parole di Cataldi

“Non è stato facile preparare questa partita, ci siamo presi un giorno di pausa, quello che è successo ti tocca, l’abbiamo preparata in un giorno e si è visto, non è stata la solita Fiorentina, andare sotto ci ha pò liberato il cervello, nel secondo tempo abbiamo giocato bene, per 35 minuti non abbiamo fatto uscire l’Empoli dall’area, usciamo per nostri errori. Penso che dopo il 2-1 fino al mio errore non ricordo azioni dell’Empoli, il mio errore porta al gol e ci ha spaccato. Mi dispiace, ho valutato male una palla, abbiamo anche creato e sono state fatte due grandi parate. I tifosi devono essere orgogliosi di questa squadra, abbiamo dato tutto”, ha dichiarato Danilo Cataldi nel post gara.

E su Bove: “Penso che di Edo si sia parlato tanto, anche lui ci tiene a non stare al centro dell’attenzione e voglio lasciarlo fuori, abbiamo legato, spero che lui possa tornare a vestire la maglia della Fiorentina, è un ragazzo d’oro. Sta bene e spero di riabbracciarlo subito ma per il rispetto della sua famiglia non ne voglio parlare troppo. Ringraziamo i tifosi che ci sono stati vicini, è stato un momento difficile per tutti”.