L’ex difensore della Juve torna in panchina: la firma è UFFICIALE | Destinazione inaspettata

All’improvviso una firma ufficiale. Tutto fatto, l’ex difensore della Juve torna in panchina. Di sorprendente c’è la destinazione.

Difensore, la parola più gettonata quando si pensa alla Signora di questi periodi. Difensore di Thiago Motta: in molti si aspettavano qualcosa di diverso da quello mostrano finora, più tendente alla Juventus di Max Allegri (con un gioco diverso) alla solidità difensiva (appunto) che votato a una radicale proposta offensiva.

Difensore o difensori. Quelli che mancano a oggi alla Juventus. I gravi infortuni di Bremer e Cabal, con annesse operazioni ai rispettivi crociati, hanno ridotto all’osso quel reparto, che attualmente conta soltanto di Gatti, Kalulu e quel Danilo che sarebbe potuto andare via visto che con Thiago Motta tutto è stato fuorché amore a prima vista.

Danilo è un difensore, tanto per restare in tema, che alla fine resterà in bianconero, almeno così ha detto Cristiano Giuntoli nell’ultimo Gran Galà del Calcio. Si sa, le vie del calciomercato sono infinite, ma niente scambio con il Napoli. Questo concept è molto simile a una certezza.

Difensore è ciò che sta cercando il Managing Director Foootball della Juventus per rimpolpare un reparto difensivo della Signora, ridotto all’osso. Giuntoli ha parlato al singolare, ma se il PSG dovrebbe dovesse aprire al prestito di Skriniar, ecco fatto che si passerebbe dal singolare al plurale in un nano secondo.

Il prescelto

A oggi il prescelto è Antonio Silva, per stessa ammissione di un abbottonatissimo Giuntoli. Che ha confermato l’interesse della Signora per il centrale del Benfica, proprio mentre un altro ex difensore della Juve torna in panchina.

Olof Mellberg è una leggenda tutt’ora dell’Aston Villa, nonché ex capitano della nazionale svedese, che in Italia è apparso a gennaio 2008, per una sola stagione alle Juventus, “approfittando” della Sentenza Bosman: fu acquistato a parametro zero, ed entrò a far parte dell’allora rosa juventina a partire dal itiro estivo di Pinzolo.

Una nuova avventura

Un paio di gol, peraltro solo a delle romane, prima Lazio e poi Roma, poi il continuo vagabondare in giro per l’Europa: dall’Olympiacos Pireo al Villarreal, fino ad arrivare al Copenaghen. Anche una volta appesi i fatidici scarpini al chiodo, Mellberg non ha perso la sua voglia di viaggiare. Stavolta anche fuori dall’Europa.

Diventato allenatore, Mellberg guiderà gli statunitensi del St. Louis City SC. “Oltre a essere un leader molto rispettato, sia in campo che fuori, Mellberg porta con sé oltre cinque anni di esperienza, nei quali ha dimostrato capacità di fornire risultati superiori alle aspettative”. Lo hanno accolto così negli States. “Sono emozionato, è una grande opportunità”. Queste le prime parole di Mellbergm alla prima esperienza lontano dalla Scandinavia come allenatore di Brommapojkarna, Helsingborgs (in Svezia) e Fremad Amager in Danimarca. Chissà se anche a lui la parola difensore sarà così gettonata.