Mister, a marzo sarò in formissima: Spalletti riaccoglie il suo pupillo | Convocato al 100%
Un’arma in più a disposizione di Spalletti in vista della Nations League: il commissario tecnico della Nazionale riaccoglie il suo pupillo.
Ci siamo un po’ complicati la vita in Nations League. Da un lato la netta inversione di tendenza dalla fallimentare spedizione europea, un flop a cui Luciano Spalletti ha posto rimedio identificando un determinato gruppo col quale andare avanti. E un sistema di gioco ben preciso.
Tutto ok fino all’ultima sfida del girone, quando ci bastava perdere di un gol con la Francia per passare il turno da primi, con una serie di vantaggi comprese le Qualificazioni Mondiali, dove avrebbe goduto, nella peggiore delle ipotesi, della certezza dei playoff.
Sappiamo tutti come è andata a finire, i Bleus ci hanno sconfitti 3-1, in casa, per di più, il che vuol dire nell’immediato incrociare i destini della Germania. La nuova Nationalmannschaft, a immagine e somiglianza di Julian Nagelsmann.
Un po’ come Spalletti, il nuovo commissario tecnico tedesco ha semplicemente ribaltato la nazionale, trovando nuova linfa dopo la delusione europea (fuori ai quarti tra le polemiche contro la Spagna, futura “campeona”) grazie a una nidiata di talenti.
Un’avversaria ostica
A marzo ci ritroveremo di fronte un’avversaria super tosta, all’altissimo coefficiente di difficoltà. Nagelsmann ha saputo fondere il vecchio e il nuovo: Kimmich e Havertz insieme ai talentuosissimi Musiala e Wirtz, uno stella del Bayern ma prospetto da Pallone d’Oro, l’altro fuoriclasse del Bayer che non resterà ancora per molto a Leverkusen visto che lo vogliono praticamente tutte le big del Vecchio Continente.
Grazie a loro la Germania ha maramaldeggiato nel grone 3, vinto davanti all’Olanda. Oltre i sopracitati, ci sono il portiere Nubel, Mittelstädt al centro della difesa, il 2001 Stiller in regia e Jamie Leweling sulla fascia. Insomma, tanta roba. Ma anche l’Italia ha le sue certezze.
In fervida attesa
Luciano Spalletti sta seguendo molto da vicino le gesta di un’Atalanta praticamente Illegale, in piena corsa per lo scudetto (per qualcuno è addirittura favorita insieme all’Inter) e super protagonista in Champions League.
Ebbene, Gasp ha ritrovato pure Scalvini, che pian piano sta dimenticando il brutto (e lungo) infortunio. Spalletti non vede l’ora di convocarlo nuovamente in Nazionale, ne ha tessuto le lodi pubblicamente anche nell’ultimo Gran Galà del Calcio, con parole al miele ai microfoni di Sky. A marzo Scalvini sarà al top della forma, giusto in tempo per aiutare la Nazionale in Nations League e chissà per cosa potrà lottare con la Dea, attualmente una delle squadre più in forma e forti d’Europa.