Mani in area, arbitro e VAR non intervengono: caos in campionato | Chiesta la ripetizione del match
Polemiche dopo il “curioso” errore arbitrale capitato durante un match di campionato. Ecco cos’è successo e quali sono state le reazioni
L’introduzione del Var di fatto non è servita a smorzare le diatribe inerenti le errori arbitrali. Anzi, in un certo le ha addirittura accentuate visto che ora al minimo errore aumentano i sospetti e di conseguenza i veleni.
Tra protocollo non sempre lineare ed interpretazioni arbitrali di fatto c’è poco di oggettivo. Quindi, vista la situazione, ogni domenica vengono prese delle decisioni differenti su episodi analoghi.
Ciò non fa bene al movimento calcistico e soprattutto non fa dormire sonni tranquilli ai giocatori in campo, che hanno sempre quella sensazione che il loro lavoro settimanale possa essere spazzato via da una decisione arbitrale controversa.
Questo weekend su un campo da gioco del Bel Paese è andato in scena un episodio piuttosto particolare, che per forza di cose ha sollevato una scia di mugugni abbastanza concreti. Andiamo a scoprire quanto accaduto sulla base di quanto riportato dalla pagina Instagram dnadabomber.
L’episodio della discordia che ha “cambiato” la partita
La partita è Cosenza-Frosinone valida per la sedicesima giornata di Serie B 2024/2025. Al San Vito-Marulla si sono imposti i ciociari per 1-0 con autorete di Pietro Martino al 13′. Fino a qui tutto nella norma, ma a scatenare la furiosa reazione dei calabresi è qualcosa che è successo al 71′.
Il portiere dei gialloblu Cerofolini intercetta in due tempi un pallone insidioso. Un intervento che gli vale l’abbraccio del compagno di squadra Monterisi, che inavvertitamente tocca il pallone con la mano per più di qualche secondo. Né l’arbitro Ayroldi né in sala Var si sono accorti dell’irregolarità e alla fine il rigore non è stato concesso.
L’ondata di polemiche
Il tecnico dei rossoblù Massimiliano Alvini al termine della sfida ha manifestato tutto il proprio dissenso in merito a questo frangente della partita dichiarando di non aver mai visto nulla di simile in 24 anni di carriera. Anche i tifosi della compagine calabrese si sono fatti sentire e sui social hanno gridato allo scandalo. A termine di regolamento per quanto possa sembrare paradossale il rigore andava assegnato.
Qualche settimana fa per una dinamica analoga successa durante la partita di Champions League tra Brugge e Aston Villa, il penalty è stato fischiato. In quel frangente il difensore Tyrone Mings ha toccato di mano il pallone che gli aveva passato il portiere Emiliano Martinez pensando che non fosse in gioco. Un caso che non ha fatto scuola ovunque a quanto pare.