Mihajlovic e l’aggressione sventata con la forza | La reazione fu audace: “Scapparono via tutti”
Andiamo a scoprire un aneddoto piuttosto curioso svelato dal compianto ex difensore di Inter e Lazio Sinisa Mihajlovic
Sono passati quasi due anni dalla tristissima dipartita di Sinisa Mihajlovic, che dopo una lunga battaglia contro un brutto male ci ha lasciati il 16 dicembre 2022. Seppur sia andato via prematuramente, la sua presenza è costante nei cuori degli appassionati di calcio.
Le sue gesta in campo e le sue punizioni hanno fatto la storia di questo sport. Il suo modo di battere i calci piazzati è ancora oggi modello di ispirazione di tanti giovani desiderosi di diventare dei calciatori affermati come lui.
Anche il suo carisma e la sua schiettezza resteranno per sempre delle doti che nessuno potrà mai dimenticare. Non era mai banale e non aveva mai paura di esprimere il suo pensiero anche se in controtendenza con quello della massa.
Di fatto Sinisa non aveva paura di nulla, dovevano essere gli altri a temerlo e ciò capitava spesso in campo, ma anche fuori, dove se serviva di certo non si tirava indietro. Ed è proprio uno di questi episodi che andremo a ripercorrere in questa sede.
Mihajlovic e il racconto dell’aggressione sventata
A svelarlo è la pagina Facebook FootballPassion, che ha riportato le dichiarazioni del serbo di qualche tempo fa in merito ad avvenimento relativo al periodo in cui militava alla Lazio. Di fatto lui altri due compagni di squadra stavano per essere presi d’assalto da un gruppo di persone ubriache in un pub, ma non avevano fatto i conti con Mihajlovic e altri suoi due compagni di squadra.
Ecco il suo racconto nel dettaglio: “Una sera, mentre eravamo in ritiro in Spagna, per svagarci un po’ andammo proprio io, Stam, Couto e forse altri due o tre, ma loro non furono importanti, in un locale, dove un gruppo di ubriachi si avvicinò dicendoci qualcosa, volevano litigare. Ma forse non si resero conto con chi avevano a che fare. Partì Couto, poi subito io e Jaap. Finì che dopo pochi minuti scapparono via tutti… Loro”.
Attenti a quei tre in campo e fuori
Uno trio con cui non era concesso scherzare né in campo né in questo genere di contesti. All’interno dello spogliatoio di quella Lazio erano degli autentici leader carismatici e guai se qualcuno osava mettersi contro di loro.
Degli avversari meglio non parlare nemmeno. Se qualcuno si “azzardava” a fare la voce grossa rischiavano di andare in contro a guai seri. Ed è proprio questa verve e questa passionalità che ha fatto “impazzire” i tifosi che hanno avuto il piacere di vedere giocare Sinisa nelle proprie squadre. Anche per questo, oggi a maggior ragione, manca tantissimo.