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Roma, i mali partono dallo scorso anno: la colpa è di De Rossi | Ha rovinato tutto

Daniele De Rossi
Daniele De Rossi, allenatore della Roma – lapresse – IlPosticipo.it

Alle radici della crisi della Roma. I guai sono cominciati all’indomani del divorzio con Mourinho e il conseguente arrivo di De Rossi.

C’era una volta una Roma competitiva, che lottava per la Champions League. C’era e non c’è più. Ora c’è una squadra passata per quattro allenatori in un anno solare, di nuovo con Claudio Ranieri, l’allenatore chiamato sempre per riaccocciare i pezzi.

La colpa di questa situazione di classifica, appena due punti di vantaggio sulla zona retrocessione non può essere ovviamente dell’allenatore di San Saba, volendo neanche di Juric, a cui è imputabile una sola pecca, quella di andare avanti con il suo credo senza cambiare sistema di gioco, visto che non aveva i giocatori per la sua visione calcistica.

Fondamentalmente i guai della Roma cominciano all’indomani della cacciata di Mourinho. Non che lo Special One stesse attraversando il suo miglior momento, la sua squadra era ottava nel momento in cui i Friedkin decisero per il cambio.

Ma è qui che inizia un corto circuito, quello che si sposa esattamente con le parole, quanto mai profetiche dello Special One, un allenatore che si è sentito sempre solo. A combattere qualsiasi sua battaglia (giusta o sbagliata che sia, come la consueta polemica con gli arbitri) da solo.

Errori su errori

La Roma di Mourinho era tornata protagonista in Europa, vincendo una Conference e disputando una finale di Europa League. Lì qualcosa si è rotto, più dei danni causati dall’arbitro Taylor. I Friedkin avrebbero potuto cambiare allenatore, ma non l’hanno fatto.

Dovevano cambiare allenatore in quanto di rinnovo con Mou non si è mai parlato, i tempi lunghi da cestisti degli statunitensi cozzano con quelli ultra veloci, volendo vorticosi, di un calcio che viaggia a un’altra velocità. Quel voler continuare a tutti i costi insieme pur non sopportandosi a vicenda, arrivare a scadenza, è stato un grande errore. Il primo, non il più grave della Roma made in USA.

Antonio Conte
Antonio Conte, allenatore del Napoli – lapresse – IlPosticipo.it

L’allenatore post Mourinho

I Friedkin decisero di continuare con Mou. Un Mou scontento dopo Roma-Spezia, che si rivolge al popolo giallorosso e gli dice chiaramente che sarebbe rimasto solo per loro. Sarebbe dovuta finire lì. O al massimo al termine della stagione chiusa da De Rossi. Perché?

Perché nel frattempo c’era la possibilità di prendere Antonio Conte, ma i risultati positivi ottenuti da De Rossi convinsero Dan e Ryan a non cambiare: niente arrivo dell’allenatore salentino, addirittura un triennale fatto firmare a DDR, per poi esonerarlo dopo poche settimane. Chissà come sarebbe andata con Conte, non si saprà mai. Ma è quasi impossibile fare peggio di così.