Sinner lascia tutti senza parole: arriva l’annuncio sul ritiro | Decisione irremovibile
Cosa si cela dietro le parole di Jannick Sinner sul suo futuro? La decisione irremobile lascia tutti senza parole.
Si sta godendo un meritato riposo dopo un’annata che difficilmente si dimenticare, quella del Slam vinto (il primo “maestro” senza set persi da Ivan Lendl nel 1986), in quella Melbourne che a breve lo riabbraccerà per la difesa degli Open d’Australia, quella terminata con il trionfo di New York.
Ma anche il primo Master e la seconda Coppa Davis vinta con l’Italia, un’impresa non di poco conto visto che è entrato a far parte di quel club esclusivo dove ci sono soltanto Stan Smith (1970), John McEnroe (1978), Boris Becker (1988), Andre Agassi (1990) e Michael Stich (1993).
Un’annata semplicemente da top 10 di tutti i tempi. Questo dicono i numeri sul 2024 del fuoriclasse altoatesino: al decimo posto nella classifica all-time per la più alta percentuale di vittorie contro i primi 10 del ranking.
Jannick, in questo 2024 concluso con la seconda Insalatiera di fila, ha una percentuale di vittorie del 55,6% contro i primi 10 del mondo: grazie al doppio successo fra Finals e Davis ha staccato di un centesimo Andre Agassi, entrando nella top ten. 76 successi in 79 partite, almeno un set lo ha sempre vinto, anche quelle rare volte che si è dovuto inchinare all’Alcaraz di turno, Sinner almeno un set lo ha sempre vinto, solo Roger Federer ci era riuscito nel 2005.
Lo spettro del doping ma non solo
Accanto ai suoi successi, semplicemente spaventosi ricordando l’età (23 anni), tante vicende meno belle, o meglio ancora chiacchierate: dal caso Clostebol in primis alla storia travagliata con la collega sportiva Anna Kalinskaya (una crisi probabilmente superata), passando il solito grande rifiuto per Sanremo.
“Accettando me stesso. Sono maturato, mi capisco di più. Può sembrare banale, ma conoscere sé stessi è fondamentale. Ci ho lavorato molto con lo psicologo sportivo Riccardo Ceccarelli”. Il tennis e la ricerca della perfezione è attualmente tutta la sua vita. Ma fino a quando?
Altre priorità
C’è la forte sensazione che quella di Sinner non sarà una carriera super lunga, da decenni nel tennis. Perché? Lo si evince chiaramente da altre dichiarazioni, sempre nella lunga e interessante intervista ad ‘Esquire Australia’, per cui ha anche posato, poco prima delle ATP Finals 2024 di Torino che poi avrebbe vinto.
Il tennis per quanto importante non occupa il primo posto del suo cuore. C’è dell’altro: “Il tennis è importante, ma non ho trascorso abbastanza tempo con le persone che amo. Devo trovare il tempo per questo, perché alcune cose passano e non tornano più – chiosa Sinner – credo davvero che non ci sia denaro che possa sostituire l’essere in salute e il vivere la propria vita circondati dalle persone che si amano“. Più di qualcuno ha pensato che Sinner si ritirerà prima del tempo. Se sarà così o meno, lo scopriremo solo vivendo.