Verstappen, l’annuncio gela la Red Bull: “Non la guiderò più” | Terremoto nel finale di stagione
Max Verstappen, l’ultimo annuncio gela completamente la Red Bull: ‘Non la guiderò più’. Terremoto nel finale di stagione
Se non si tratta di un vero e proprio colpo di scena, quello che potrebbe accadere nel mondo della Formula 1, allora poco ci manca. Il protagonista di questa vicenda, che rischia di provocare un vero e proprio terremoto, è Max Verstappen.
L’attuale campione del mondo, nelle ultime ore, ha gelato il suo team della Red Bull con alcune dichiarazioni che non sono assolutamente passate inosservate. Il tutto dopo una stagione in cui ha sì dominato, ma non come negli anni passati.
Nell’ultima gara di Abu Dhabi, quella che ha concluso ufficialmente la stagione, il titolo Costruttori è andato alla McLaren grazie alla vittoria di Lando Norris che ha consegnato il nono titolo della scuderia in questo ambito.
Una impresa che, addirittura, mancava dal lontano ’98 quando nel team militavano piloti straordinari come Hakkinen e Coulthard. Tornando nuovamente a Verstappen, però, le sue parole hanno fatto molto rumore e spaventato non poco i tifosi.
Verstappen shock, la Red Bulla fa fatica a crederci: “Non la guiderò più”
Un colpo al cuore per i tifosi della Red Bull e di Verstappen. Ma fino ad un certo punto. Il pilota belga-olandese, infatti, è stato fin troppo chiaro su quello che voleva dire. L’ultimo appuntamento lo ha visto al volante della RB20. Una vettura che, a dire il vero, non ha mai avuto un grande feeling. Insomma, un rapporto di “amore ed odio“.
Anche se, all’inizio, l’impatto non è stato del tutto malvagio visto che ha trionfato nelle prime gare di apertura del Mondiale. Poi, in quel di Miami, la lotta sia con la McLaren che con la Ferrari, si è fatta sempre più evidente. Le difficoltà, infatti, non sono venute a mancare. Insomma, la RB20 non gli mancherà affatto. Dalle sue parole lo si evince completamente: “Non la guiderò più“.
Verstappen, parole forti del campione del mondo: addio alla vettura
Una vettura che gli ha causato più di qualche problema. Sia per quanto riguarda lo sviluppo che per i bilanciamenti mostrati nella monoposto. L’ultimo esempio lo si è visto proprio in Qatar dove la RB20 ha una finestra di bilanciamento molto ristretta.
Il tutto lo rende difficile. Adesso ha il tempo di riposarsi e ricaricare le pile. Ma una cosa è certa: al suo ritorno non avrà più tra i piedi la RB20. Per la sua gioia.