Torno in Serie A e mi riprendo la Nazionale: colpaccio a gennaio | Si taglia totalmente l’ingaggio
Nostalgia canaglia: il richiamo della Serie A è troppo forte per non essere ascoltato: colpaccio a gennaio, rivuole anche la Nazionale.
Andata e ritorno. C’è chi lascia la Serie A per provare nuove esperienze, chi fa scelte economiche che comunque meritano rispetto. E chi va via ma poi viene assalito da quella nostalgia canaglia che far venire voglia di tornare, anche a costo di tagliarsi totalmente l’ingaggio.
Potrebbe essere questo il sentiment di Sandro Tonali, almeno lo è per Gazzetta dello Sport, secondo cui la componente nostalgico insieme allo status quo del Newacastle, potrebbe costituire un mix esplosivo che infuocherebbe il mercato di gennaio.
Sempre secondo Gazzetta dello Sport sarebbe addirittura rottura tra il Nazionale Azzurro e il Newcastle, per una serie di motivazioni che vanno ben oltre l’aspetto nostalgico e anche economico. In primis le due facce della stessa medaglia.
Una volta rientrato dalla squalifica, l’ex centrocampista del Milan è diventato un centro di gravità permanente della nuova Italia di Spalletti, nata dalle ceneri del disastroso Europeo tedesco. A forza di grandi prestazioni (immensa quella in Francia), Sandro Tonali s’è preso di forza e di intelligenza la nuova Italia spallettiana.
Tonali ma non solo
Tutto questo non c’è al Newcastle. Al grigiore tipico inglese, c’è anche un raffreddamento provocato da Howe, chiacchierato manager dei Magpies, che ha relegato Tonali a un comprimario, nonostante la smentita del suo agente, che giura che va tutto bene. Ma lo stesso sentiment dell’ex Milan sta travolgendo un altro italiana che la Nazionale la conosce benissimo.
Lorenzo Insigne potrebbe lasciare presto il Toronto. Qui le motivazioni sono due. La prima è che da tempo lo Scugnizzo napoletano ha voglia di tornare a casa per finire sotto la luce dei riflettori della ribalta, sicuramente più calorosi e gratificanti di quelli statunitensi. E la seconda?
Una scelta inevitabile
È anche il club canadese che non conta più su Lorenzo Insigne. Il Toronto ha inserito l’ex capitano del Napoli, in MLS funziona così, nella lista dei cosiddetti giocatori “non protetti”, traduzione libera: non è un incedibile ma così lo sanno tutti.
Una scelta che provoca una conseguenza: Lorenzo Il Magnifico rischia di essere selezionato nel prossimo “Expansion Draft” della Major League Soccer. Cos’è? Un “contest” dove le matricole della MLS possono scegliere possono scegliere fino a 5 giocatori tra quelli “non protetti”. E se la destinazione non è quella desiderata? Ecco la nostalgia canaglia. Napoli il primo pensiero di Insigne, poi tutto il resto.