Home » “Le tiro un pugno”: Inter, minacce gravi al presidente | Messo fuori rosa

“Le tiro un pugno”: Inter, minacce gravi al presidente | Messo fuori rosa

Tifosi dell'Inter
Tifosi dell’Inter (foto Facebook) – Ilposticipo.it

Polverone in casa Inter, il caso si ingigantisce: il giocatore avrebbe minacciato pesantemente il presidente, tifoseria completamente spiazzata.

La sconfitta rimediata all’ultimo minuto in Champions League contro il Bayer Leverkusen ha lasciato strascichi nello spogliatoio dell’Inter. Benché l’avventura europea dei nerazzurri non sia comunque a rischio, al triplice fischio si è avvertito un clima di forte tensione fra i giocatori, consapevoli del poco gradito passo falso commesso.

Nervosismo e consapevolezza che si sarebbe potuto fare di più e meglio: questi i due convincimenti più in voga fra i calciatori meneghini, determinati a riscattarsi già in occasione del prossimo appuntamento continentale. Intanto, però, è emersa la notizia di un retroscena che potrebbe pesantemente destabilizzare l’ambiente.

In queste ore, infatti, sta circolando una news relativa a un tesserato del club interista, reo di aver rivolto minacce al presidente della società. Un accadimento decisamente grave, che ha spiazzato completamente la tifoseria e, a livello giornalistico, ha trovato sempre più spazio sulle testate cartacee e web e sui siti online.

Addirittura, il diretto interessato avrebbe manifestato apertamente l’intenzione di rifilare un pugno al numero uno dell’Inter. Un atteggiamento indubbiamente non tollerabile e da condannare senza “se” e senza “ma”, da cui è lecito attendersi una netta presa di distanze da parte dei suoi compagni.

Minacce clamorose all’indirizzo del presidente: grave atteggiamento di un giocatore dell’Inter

D’altro canto, quando si indossa la divisa ufficiale di un club blasonato come quello milanese, è inevitabile che si goda di un’esposizione mediatica maggiore e che ogni comportamento assuma un peso specifico diverso. Essere un esempio da emulare e non da condannare: è questa la missione che viene tacitamente affidata a ciascun tesserato.

Traguardo tutt’altro che centrato da una leggenda dei lombardi. Si tratta di Salvatore Bagni, che ha vestito la maglia dell’Inter dal 1981 al 1984. È stato lui stesso, nell’ambito di una lunga intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, a rendere noto quanto accaduto con uno dei suoi presidenti.

Salvatore Bagni
Salvatore Bagni (foto Facebook) – Ilposticipo.it

Il retroscena che sciocca tutti

Bagni ha asserito che nel 1984 Ernesto Pellegrini divenne il nuovo patron interista e sin da subito gli disse di cambiare atteggiamento e di calmarsi in campo. Al decimo richiamo consecutivo, l’ex giocatore si ribellò al presidente e, laddove il suo pensiero nei suoi confronti non fosse mutato, gli chiese di venderlo.

Giunse l’estate e, mentre il commentatore sportivo si trovava al capezzale della suocera, Pellegrini lo convocò in sede per comunicargli che sarebbe regolarmente andato in ritiro con la squadra. Gli mise una mano sulla spalla, ma Bagni la prese male: “Presidente, veda di toglierla sennò le tiro un pugno e la rispedisco nel suo ufficio”, affermò.