Prima il razzismo, poi il pentimento: il tifoso non ha resistito | Si è tolto la vita per la vergogna
Accusato di razzismo, poi le scuse ma tutto questo non è bastato: il tifoso si toglie la vita per la vergogna
Troppa la vergogna che aveva accumulato in tutti questi giorni. Tanto è vero che è arrivato a compiere un gesto fatale che ha posto, per sempre, la parola “fine” sulla sua vita. Lasciando la propria famiglia, amici, tifosi e mondo del calcio senza parole.
Oramai nel Paese non si sta parlando d’altro se non del gesto che ha compiuto l’uomo. Lo stesso che ha deciso di farla finita. Troppe le accuse nei suoi confronti per via di un gesto che non era affatto passato inosservato alle telecamere.
Così come la vergogna dopo essere diventato famoso sui social network, ma per un episodio che lo ha condannato dal web. Lo stesso che, però, lo ha portato addirittura alla morte.
Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che il tifoso sia stato accusato di razzismo nei confronti di un calciatore. Tanto da mimare un brutto gesto nei confronti dell’atleta.
Accusato di razzismo, troppa vergogna per il tifoso: si toglie la vita
Sono a dir poco drammatiche le notizie che arrivano dal Regno Unito e che vedono, come protagonista, un uomo. Anche se, in questo caso, è la “vittima” di una situazione spiacevole creata stesso da lui. Si chiamava Andrew Paul Hewitt. Nel giro di pochissimi giorni il suo nome era diventato famoso, ma per un episodio tutt’altro che piacevole. A quanto pare l’uomo, tifoso del Chester (sesta divisione del campionato britannico), allo stadio ha mimato il gesto della scimmia nei confronti di un calciatore di colore.
Il tutto è avvenuto nel corso del Derby inglese tra, appunto, il Chester e Warrington. A condannarlo definitivamente le telecamere dell’impianto sportivo che lo avevano immortalato proprio nel momento in cui compiva quell’orribile gesto. La vita del 52enne, da quel momento in poi, era completamente cambiata. In negativo. Fino a quando, dopo essere rimasto da solo in casa, non ha compiuto l’ultimo terribile e fatale gesto che ha posto fine alla sua vita.
Si toglie la vita dopo essere stato condannato dalle telecamere, tifosi sotto shock
La partita si è disputata lo scorso 1 dicembre. In questi giorni la gogna mediatica nei confronti del 52enne si era inevitabilmente alzata. Troppe le accuse, insulti e minacce che aveva ricevuto. Nella sua casa, in quel di Flint, l’uomo ha preso una corda ed ha deciso di impiccarsi. La tragica scoperta è stata effettuata dai suoi familiari che non credevano ai loro occhi.
Subito la chiamata agli operatori sanitari che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. I media britannici affermano che le forze dell’ordine hanno avviato le prime indagini per fare il punto della situazione su quanto accaduto. Il mondo del calcio, dopo la notizia, è rimasto sotto shock e senza parole.