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L’Inter travolge la Lazio: all’Olimpico finisce 6-0. Baroni:”Dispiaciuto per i tifosi, mi assumo tutta la responsabilità”

Marco-Baroni- ANSA -IlPosticipo.it
Marco-Baroni- ANSA -IlPosticipo.it

Con sei gol l’Inter di Inzaghi espugna l’Olimpico e va al terzo posto in classifica a -3 dall’Atalanta e a -1 dal Napoli 

L’Inter si impone all’Olimpico con il pesante risultato di 6-0: dopo i primi trenta minuti dove si vede la Lazio di Baroni, i nerazzurri impongono poi il loro dominio totale: la squadra di Inzaghi dilaga con le reti di Calhanoglu, l’1-0 arriva al 40’ dal dischetto su un rigore molto contestato, al 45’ Dimarco raddoppia; il terzo gol è Barella subito dopo l’inizio della ripresa, al 51’ mentre Dumfries solo due minuti dopo mette a segno il poker che sarà seguito dal gol di Carlos Augusto al 77’ e al 90’ da quello di Thuram che segna la rete del 6-0.

Con questo risultato l’Inter – che ha una partita in meno – va al terzo posto in classifica con 34 punti, a -1 dal Napoli e a -3 dall’Atalanta, momentaneamente capolista. Quarta invece la Lazio, insieme alla Fiorentina, con 31 punti. Nella prossima giornata di Serie A, i nerazzurri ospiteranno il Como di Fabregas a San Siro, il 23 dicembre alle 20.45 mentre la Lazio giocherà contro il Lecce.

Dopo la sconfitta dell’Olimpico, Marco Baroni ha fatto mea culpa dicendosi dispiaciuto per la squadra e per i tifosi, assumendosi la responsabilità della sconfitta: “Sono dispiaciuto per la squadra e per i tifosi. Mi assumo la responsabilità della sconfitta. È chiaro che abbiamo fatto quaranta minuti buoni ma non è sufficiente. La squadra ha ceduto dal punto di vista nervoso e abbiamo concesso cose che all’Inter non puoi concedere. Non sono stato bravo a gestire questa situazione dal punto di vista emotivo. Adesso c’è da lavorare e ripartire”, ha dichiarato nel post partita ai microfoni di DAZN.

“Non deve accadere e non può accadere”, ha detto l’allenatore, “Potrei parlare anche delle situazioni poco fortunate avvenute in campo ma la squadra non può disunirsi così. Mi dispiace, l’ha fatto perdendo dal punto di vista nervoso, magari c’è un po’ di stanchezza. Mi sono assunto questa responsabilità. Dev’essere un incidente di percorso, sono sicuro che sarà così”.

Le parole di Inzaghi

Ovviamente di tutt’altro umore Simone Inzaghi: “Dopo il derby perso tanta gente non vedeva l’ora che inciampassimo come a Leverkusen ed è stato detto tanto, ma per fortuna questi ragazzi come l’allenatore sentono poco e lavorano tanto. C’è soddisfazione per aver battuto una squadra che era in un momento ottimo. Nei primi venti minuti non ci siamo disuniti tenendo bene le distanze. Poi dopo il terzo gol tutto è diventato più facile grazie a questi ragazzi che da tre anni e mezzo mi danno un impegno grandissimo. Sono orgoglioso di essere il loro allenatore”

“Ero arrabbiato per il gol col Parma perché non lo meritavamo – ha detto Inzaghi in conferenza – Questi ragazzi meritano un plauso, da un mese e mezzo giochiamo sempre anche con difficoltà di rotazione in difesa visti gli infortuni di Acerbi e Pavard. Avevo due giocatori ammoniti e ho dovuto inserire Darmian da terzo dopo che è stato uno dei migliori quinti del campionato e lo ha fatto con l’intelligenza di sempre”. 

 

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Marusic: “Brutta sconfitta ma andiamo avanti, i nostri obiettivi non cambiano”

Adam Marusic ha analizzato la sconfitta in conferenza stampa: “È una sconfitta molto pesante in casa ma non dobbiamo dimenticare quanto bene abbiamo fatto prima di questa in campionato ed in Europa. Dobbiamo analizzare bene questa partita e vedere dove abbiamo sbagliato per migliorare, guardare avanti alla prossima contro il Lecce che sarà importante per noi. Quando si vince e quando si perde bisogna andare avanti, un anno fa abbiamo perso contro l’Inter proprio in questo periodo ma siamo migliorati molto come squadra, nonostante la sconfitta di oggi sia stata assolutamente pesante”.

“Penso che già da domani dobbiamo pensare al Lecce, questo è il calcio, ci sono tante partite, questa la dobbiamo dimenticare. Gli obiettivi non cambiano, dobbiamo crescere e dare tutto sempre. Spero che anche i ragazzi che si sono fatti male oggi o che sono infortunati tornino presto perché per noi sono importanti”, ha dichiarato il difensore.