“Dirò tutta la verità”: svuotato il vaso di pandora | Sinner è incredulo
Un importante personaggio del mondo del tennis ha detto la sua sul campione altoatesino e su alcune dinamiche del tennis nostrano
Il 2024 sta volgendo al termine e per il tennis italiano è stato un autentico trionfo. Gran parte del merito va sicuramente a Jannik Sinner, che ha vinto ben due Slam (Australian Open e Us Open), cosa mai riuscito a nessuno azzurro nel corso della storia.
L’altoatesino ha guidato anche il team che si è confermato per il secondo anno di fila in Coppa Davis. Insieme a lui a completare lo storico team, il ct Volandri ha convocato Berrettini, Bolelli, Vavassori e Musetti.
Gli elogi però vanno anche al duo formato dalla Paolini e dalla Errani che hanno conquisto l’oro Olimpico nel doppio. Bene anche Musetti che si è piazzato al terzo posto vincendo un bronzo alle spalle di due mostri sacri come Djokovic ed Alcaraz.
Fino a qui tutto molto bello. Il 2024 però è stato caratterizzato anche da un caso spinoso riguardante proprio Jannik Sinner. La Wada infatti gli ha contestato la positività al clostebol rilevata lo scorso marzo. Sarà il Tas a dire l’ultima sulla vicenda, ma nel frattempo ne ha parlato anche un altro tennista del Bel Paese.
Sinner rimane senza parole
Si tratta di Fabio Fognini, che in un’intervista rilasciata ai microfoni di Relevo ha chiaramente elogiato Sinner per come abbia dato una spinta importante al movimento tennistico a livello nazionale. A suo parere è proprio grazie al campione di San Candido se molti bambini in Italia si stanno avvicinando a questo sport.
In merito alla diatriba con la Wada in realtà Fognini non si è sbilanciato più di tanto. Si è limitato a dire che la questione è delicata e che ovviamente tutto va ancora chiarito visto che al momento ci sono ancora troppi aspetti piuttosto vaghi.
Una delusione tremenda
Più pungente invece sull’esclusione dalla Coppa Davis, che non ha affatto digerito: “Dovete parlare con il capitano, lui saprà spiegare tutto. Ho un libro da scrivere, ma per ora non voglio dire nulla. Quando mi ritirerò dirò tutta la verità e riderete molto”.
Poi, nonostante l’amarezza ha proseguito con un pensiero verso i suoi compagni: “Adesso non posso che mostrare la mia gioia per i miei compagni, anche se personalmente sono deluso”. Chissà cosa svelerà in questo libro che ha annunciato. A tempo debito si saprà, adesso è tempo di pazientare.