Hellas Verona-Milan apre la 17esima giornata di Serie A: Fonseca fa a meno di Theo Hernández
Al Bentegodi arriva il Milan di Fonseca: settimane difficili per l’allenatore che vede la sua panchina a rischio
Paulo Fonseca non sente a rischio la sua panchina ma voci di corridoio dicono il contrario: servono risultati per restare alla guida del Milan e le prossime sfide saranno fondamentali per l’allenatore portoghese. Quella di Verona sarà l’ultima trasferta di campionato del 2024, poi il 29 dicembre i rossoneri ospiteranno la Roma per l’ultima sfida dell’anno e il 3 gennaio, a Riad, ci sarà la semifinale di Supercoppa italiana contro la Juventus.
Nella consueta conferenza stampa prima della partita all’allenatore è stato chiesto se si sentisse in bilico: “Onestamente no. Non mi sento a rischio. Se guardiamo i risultati abbiamo molto da fare, ma sappiamo che cosa dobbiamo cambiare in questa squadra”, è stata la sua risposta.
A Verona Fonseca schiererà il 4-2-3-1 e giocherà Jimenez preferito a Theo Hernández e a chi chiede perché il francese non giochi risponde: “Abbiamo parlato. La sua situazione è facile da spiegare: Theo ha giocato tanto, non ha trovato la miglior condizione fisica, ha bisogno di rinnovare la condizione per stare bene. È importantissimo per noi. Non è una punizione che stia fuori, è semplicemente per fare in modo che possa tornare alla condizione di essere il miglior terzino del mondo”.
Per quanto riguarda la situazione spogliatoio il portoghese rassicura tutti:“Io so come stanno le cose, voi non guardate gli allenamenti. Magari uno di questi giorni vi invitiamo per vedere l’atmosfera della squadra. C’è una bellissima atmosfera e quando è così è più facile lavorare. Mai ho sentito la squadra senza fiducia, senza voglia di lavorare, con tristezza”.
La contestazione dei tifosi
“Le vittorie portano fiducia a tutti. Se vinciamo con Verona e Roma e facciamo una buona Supercoppa, c’è un’altra immagine della squadra” ha detto Fonseca. Anche il presidente Scaroni, intervenuto a Radio Serie A, ha voluto rassicurare i tifosi: “Noi attraverso la sostenibilità siamo la squadra italiana che ha investito di più. Poi i risultati li vediamo o no perché il calcio è così.
“Attraverso Milan Futuro abbiamo fatto una grande scommessa sui giovani, Milan Futuro che ci costa diversi milioni, ma è un investimento che vogliamo fare. Poi nel calcio non sempre tutti i disegni danno risultati nel breve, ma io sono fiducioso. I tifosi abbiano fede perché noi vogliamo vincere, anche se a volte non si riesce”, ha concluso Scaroni.
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In campo anche i cuccioli
In occasione di Verona-Milan, per la prima volta in Italia le due squadre si presenteranno al fischio d’inizio al fianco dei cuccioli di cane per sensibilizzare il pubblico verso l’adozione di animali. I capitani delle due squadre e cinque giocatori di Milan e Verona scenderanno in campo in compagnia di sette cuccioli di meticci, abitanti del “Rifugio del Cane e del Gatto – centro benessere animale” gestito da ENPA Verona.
“Siamo estremamente felici e soddisfatti, tenevamo molto a questo progetto. Sono ancora moltissimi gli animali che vivono in un contesto come quello del canile e meritano amore e accoglienza in famiglia”, ha dichiarato Maurizio Setti, presidente dell’Hellas Verona.