Mondo Juve in lutto, addio ad una leggenda assoluta | 13 anni in bianconero
Un terribile lutto ha colpito, nelle ultime ore, il mondo della Juventus: 13 anni vissuti in bianconero, addio alla leggenda
Una di quelle notizie che mai nessuno avrebbe voluto dare. Specie se riguardano una figura simbolo del calcio italiano. Una di quelle che non esistono più. Un durissimo comunicato quello che ha dovuto pubblicare, nelle ultime ore, la Juventus.
La stessa che ha perso un vero e proprio simbolo degli anni ’90. Ben 13 le stagioni quelle che ha vissuto in bianconero senza mai andare sopra le righe. Anzi, facendosi rispettare poiché svolgeva il proprio lavoro nella migliore maniera possibile
Ed anche per questo viene ricordato, oltre che per essere stato un uomo d’altri tempi sempre pronto ad aiutare il prossimo. In particolar modo i calciatori in campo, soprattutto quando avevano bisogno di lui.
I funerali si sono svolti nella prima mattinata di venerdì 20 dicembre, ma solamente in stretta privata. Un dolore enorme per la famiglia che, chiusa nel dolore, ha voluto comunque ringraziare tutti coloro che hanno espresso messaggi di affetto e condoglianze per la persona scomparsa.
Lutto terribile in casa Juventus, addio alla figura storica del club
Impossibile non averlo notato in televisione: quando i calciatori, nel bel mezzo di un infortunio o altro, avevano bisogno di lui c’era eccome. Tanto da corriere in mezzo al campo per soccorrere gli atleti. I tifosi bianconeri lo ricordano con affetto. Purtroppo Sergio Giunta è passato a miglior vita. Il cuore dell’uomo ha smesso di battere, per sempre, all’età di 75 anni. Nel corso della sua carriera, però, non è stato il massaggiatore solo della “Vecchia Signora”: in precedenza lo era stato anche per l’altra squadra piemontese, il Torino.
Dal 1980 al 1994 ha collaborato con i granata. In quest’ultimo anno, fino al 2007, ha lavorato con la Juventus. Un passaggio che non venne mai criticato visto che, ovunque aveva lavorato, aveva lasciato un bellissimo ricordo. In bianconero, a livello giovanile, aveva giocato a calcio. Poi decise di mollare per mettersi a studiare e iniziare il lavoro da massaggiatore. Anche il Torino di Cairo, attraverso un comunicato, hanno voluto esprimere le proprie sentite condoglianze alla famiglia per la gravissima perdita.
Lutto per Torino e Juventus, se ne va una vera e propria leggenda
Con i granata aveva lavorato prima nel settore giovanile fino ad essere promosso in prima squadra. “Si è sempre distinto per le sue doti di competenza, disponibilità ed umanità” lo ricorda il Torino. Anche l’ex calciatore ed allenatore, Ezio Rossi, lo ha voluto ricordare con commozione: “Sei stato lo juventino più granata che abbia mai conosciuto“.
In bianconero ha contribuito a tantissimi trofei che, in quegli anni, la Juventus ha ottenuto. Sui social, subito dopo la notizia della sua scomparsa, sono state pubblicate le foto in cui sorride insieme a campioni del calibro di: Del Piero, Deschamps, e molti altri. Lascia la moglie Adriana e la figlia Erika.