BOMBA MORATTI: “Ricompro la Beneamata” | Incomincia una nuova era
Lo storico ex presidente dell’Inter ha parlato dei nerazzurri e della possibilità di poter riprendere le redini del club milanese
La storia d’amore tra l’Inter e la famiglia Moratti è un qualcosa di irripetibile nel calcio moderno. Un sentimento incondizionato che ha portato prima papà Angelo e poi il figlio Massimo a dare tutto per la Beneamata.
Sono stati gli unici due patron ad aver portato la Champions League nella Milano nerazzurra. Il primo l’ha vinta addirittura due volte di fila nel 1964 e nel 1965. Il secondo nel 2010 coronado uno storico triplete mai riuscito a nessun’altra formazione italiana.
Insomma, delle vere e proprie epopee che i tifosi interisti portano nel cuore in maniera indelebile. Solo con loro sono toccati certi fasti, anche perché da presidenti passionali qual erano hanno investito tanto, spesso rimettendoci.
Massimo proprio per questo nel 2013 decise di uscire di scena e di cedere ad Erick Thohir. Negli anni però non ha mai smesso di seguire la sua squadra e più di qualche volta si è parlato di un suo possibile ritorno.
Moratti nuovamente presidente dell’Inter?
Anche in quest’ultima fase i rumors a tal proposito sono stati numerosi. Alla fine è stato lo stesso Moratti a tornare sull’argomento e a spiegare come stanno realmente le cose, lanciando un flebile segnale.
Prima di alimentare facili entusiasmi è bene però contestualizzare il tutto e andare a comprendere realmente come stanno le cose. Il desiderio naturalmente è abbastanza tangibile, ma da qui a dire che si possa concretizzare ce ne passa.
Quel suggerimento romantico…
In pratica la pagina Facebook “Milano è solo nerazzurra” ha riportato delle sue dichiarazioni rilasciate a QS in cui Moratti ha confessato un aneddoto piuttosto interessante. Ecco quindi cosa ha detto in merito all’opportunità di riprendere le redini della formazione attualmente campione d’Italia: “Vuole sapere una cosa buffa? Si è pentita la mia signora (Milly Moratti, ndr) di aver venduto l’Inter. Fosse per lei, dovrei ricomprare la Beneamata qui e ora”.
Una rivelazione per certi versi scioccante, che la dice lunga sul forte legame con la Beneamata, ma che al contempo fa evincere la mancanza dei requisiti necessari per poterci riprovare. Dinanzi ad un sentimento così forte sarebbe stato di fatto impossibile resistere alla tentazione. Moratti però che è stato uno degli ultimi presidenti romantici del nostro calcio sa bene che solo con il cuore non si può competere nel calcio odierno. Il denaro purtroppo regna sovrano.