“Tre giorni consecutivi a bere”: scende in campo in condizioni pietose | Confortato da Maradona
Il campione ha confessato un aneddoto abbastanza curioso che vede coinvolto anche Diego Armando Maradona. Andiamo a svelare di cosa si tratta
Il mito di Maradona resterà per l’eternità nella storia del calcio e non solo. Anche chi non è strettamente appassionato di questo sport sa chi è il Pibe de Oro e ne apprezzato le gesta. Un personaggio universale, che nonostante sia scomparso da più di 4 anni è ancora nel cuore di tanti appassionati.
A renderlo unico oltre alle sue giocate sublimi è stato anche il suo carattere. Una personalità fuori dal comune e talvolta sopra righe, ma sempre e comunque genuino. Maradona era tutto questo e molto altro.
Come tanti anche lui ha commesso i suoi errori, che poi ha scontato anche oltremisura in alcune circostanze. Chi ha avuto di poterlo vedere giocare però non ha potuto fare altro che lasciarsi ammaliare dal suo estro e dalla sua qualità sublime.
Tutto ciò nonostante non avesse uno stile di vita propriamente adeguato a quello che dovrebbe avere un atleta. Un particolare che per certi versi lo rende ancora più grande, seppur questa sua sregolatezza non sia un esempio da seguire.
Chi ha fatto la confessione shock a Maradona
Uno che gli somiglia particolarmente a livello di animo è sicuramente Paul Gascoigne, fantasista inglese che in Italia ha vestito la maglia della Lazio. E proprio nel corso di un incontro tra le squadre in cui militavano, è andato in scena un episodio a dir poco singolare, che “Gazza” ha raccontato in un’intervista a “The Athletic”.
Era 10 novembre 1992 e il Siviglia di Maradona e la Lazio di Gascoigne si dovevano sfidare in una partita amichevole nella città andalusa. Ma prima della sfida tra i due ci fu uno scambio di battute che è passato alla storia.
Due animi ribelli
L’ex calciatore della nazionale inglese senza troppe remore ha raccontato delle loro condizioni prima di scendere in campo: “Era una partita amichevole contro il Siviglia di Maradona in Spagna, dopo aver trascorso tre giorni di fila a bere a Disneyland. Nel tunnel degli spogliatoi ho detto a Diego che ero distrutto, a pezzi. Lui ha risposto: Non preoccuparti, anche io”.
Dunque, un siparietto che dice tutto sul loro modo di vivere il calcio. Non erano ligi al dovere e alle regole, ma a prescindere da ciò che facevano nel loro privato, sul prato verde lasciavano sempre il segno. Per la cronaca infatti il gol laziale fu siglato proprio da Gascoigne.