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“Ero un simulatore seriale”: Lazio, la confessione dell’attaccante anni dopo il ritiro | Ancora se ne vergogna

Curva Nord
Curva Nord, il cuore pulsante della tifoseria laziale – lapresse – IlPosticipo.it

L’incredibile confessione di un attaccante della Lazio, che svela i suoi trucchi da simulatore seriale, pentendosi di quello che ha fatto.

All’improvviso l’oscurità. Quel maledetto Monday Night ha offuscato un campionato overperformante di una Lazio che ancora non sta trovando una spiegazione al clamoroso tondo dell’Olimpico che ha rimesso tutto in discussione.

Chiunque mette in preventivo una sconfitta con questa Inter dalla rosa super profonda con tanta qualità che per certi versi non ha eguali nemmeno in Europa. Ma un conto è perdere, un altro è andare incontro a un bagno di umiltà non messo in preventivo.

Lo 0-6 patito all’Olimpico dall’Inter, ha portato delle conseguenze in casa Lazio. Il mea culpa di Baroni e di chi è sceso in campo, l’ira di Claudio Lotito. Che non ha perso tempo a bacchettare il suo allenatore, reo di averla combinata grossa.

Le stilettate del presidente della Lazio hanno colpito sia per la sua schiettezza sia per la sua reiterazione anche nei confronti dei tifosi, che chiedono a gran voce un centrocampista per il prossimo mercato invernale, che a quanto pare non verrà. “Al momento ci piacciono i nostri giocatori – assicura Claudio Lotito – altre considerazioni le faremo più avanti”.

Accuse e confessioni

Lotito continua a parlare di bagno di umiltà ripensando a quello 0-6 che rappresenterà un neo indelebile a prescindere da come terminerà la stagione. Nel frattempo c’è chi confida il suo segreto, per niente affatto piacevole. Proprio un giocatore che ha vestito la maglia biancoceleste.

Si tratta di Antonio Rizzolo, attuale allenatore dell’Orvietana, un ex attaccante che, prima di girare l’Italia intera nella sua carriera da giocatore, ha iniziato proprio nella Lazio, nel triennio 1986-1989, mettendo a segno sei gol in 42 presenze.

Antonio Rizzolo
Antonio Rizzolo con la maglia della Lazio – wikipedia – IlPosticipo.it

La confessione

Ero un simulatore seriale”. Sic et simpliciter, è stato proprio Antonio Rizzolo ad ammetterlo in un podcast su TikTok. “Adesso, in questo calcio, non avrei mai potuto giocare – ammette – obiettivamente se rivedo certi rigori che ho preso, sono stati allucinanti”.

La confessione di Antonio Rizzolo, con l’Under 20 perfino match winner di una storica vittoria con il Brasile, è a tutto tondo. Quasi paradossale. “Quello dei miei tempi era un calcio più vero, basta guardare le esultanze di adesso”. Arrivano in ritardo, vero. “Non sai se esultare perché il gol potrebbe essere annullato”. Almeno non possono esserci più simulazioni. Quelle di Rizzolo e anche degli altri simulatori seriali.