“Volevo entrare in F1”: un sogno spezzato per colpa di Verstappen | Gli ha negato questa possibilità
Andiamo a scoprire un retroscena curioso riguardante il pilota olandese della Red Bull, che si è appena riconfermato campione del mondo
Il periodo d’oro di Max Verstappen è piuttosto tangibile. Il pilota in forza alla Red Bull è reduce dal quarto titolo consecutivo in Formula 1 conquistato lo scorso 24 novembre nel GP di Las Vegas.
Gli è bastato un quinto posto per chiudere il discorso mondiale con due gare d’anticipo. Un successo per certi versi scontato, ma che dopo gli alti e bassi di questa stagione assume una connotazione ancora più significativa.
Con questo trionfo ha eguagliato Vettel e Prost a quota 4 nella classifica all time dei piloti della Formula 1. L’obiettivo visto che ha ancora 27 anni e tanti anni di carriera davanti a sé, è quello di raggiungere due mostri sacri della storia di questo sport come Schumacher ed Hamilton che guidano sovrani con 7 titoli iridati.
In questa sede però ci concentreremo su un altro aspetto della vita di Verstappen, che non riguarda propriamente le gare. O meglio in parte si, ma in una maniera del tutto differente rispetto a quel che si può pensare.
Chi ha rinunciato alla Formula 1 per “colpa” di Verstappen
Tutti sanno che anche il papà Jos era un pilota, ma probabilmente in pochi sono a conoscenza del fatto che anche la madre Sophie Kumpen ha tentato questa carriera. La donna spesso si è lasciata andare alla fatidica frase: “Volevo entrare in Formula 1”. Purtroppo per lei la sua ambizione è svanita proprio per dare priorità al matrimonio e ai figli.
A riportare questo aneddoto è stato il noto portale fanpage.it, il quale ha spiegato che la donna attualmente 50enne all’età di 11 anni si era messa alla guida dei kart mostrando anche un discreto talento. In Belgio ha fatto incetta di titoli da giovane e ciò gli ha consentito anche di potersi misurare a livello internazionale.
Una carriera di tutto rispetto
Nel 1995 ha vinto il trofeo Andrea Margutti battendo Jarno Trulli, che aveva vinto 2 titoli mondiali kart. Ha gareggiato anche contro altri personaggi importanti come Giancarlo Fisichella e Jan Magnussen oltre che con Jenson Button e Christian Horner.
Dunque per Max era scritto nel destino che doveva intraprendere questa strada visto che entrambi i genitori gli hanno inculcato questa passione. Visti i risultati probabilmente ci hanno visto giusto e adesso grazie ai numerosi successi con la Red Bull sta un po’ coronando anche quel sogno che la madre ha messo da parte anche per lui.