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Ormai sei fuori dal giro: Spalletti non lo considera più | Scelta forte in vista della Germania

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale – ansa – IlPosticipo.it

Luciano Spalletti e le scelte forti in arrivo con il nuovo anno. A marzo vietato sbagliare contro la Germania in Nations League.

Il 2025 è un anno crocevia per la Nazionale. Spalletti è il primo a saperlo: si è giocato un jolly con quell’Europeo fallimentare, ci ha messo del suo ok, ma avuto pochi mesi per prepararlo visto che è salito in corsa alla guida dell’Italia dopo le dimissioni choc di Roberto Mancini.

Non qualificarci per la terza edizione di fila del Mondiale, neanche a pensarci. E in tal senso i quarti di finale di Nations League rappresentano un ostacolo da superare assolutamente. Eliminare la Germania andrebbe ben oltre la qualificazione nelle Finals di Nations League.

Battere i tedeschi, infatti, vorrebbe dire anche avere un cammino più soft sia dal punto di vista delle avversarie sia per un dispendio di energie minore, in quanto minore sarebbe il numero di incontri da giocare.

Viceversa c’è il rischio trappola, verremmo inseriti nel girone della Norvegia di Haaland e dei vari talenti scandinavi, avversari certamente più ostici nella lotta al primo posto che vale la qualificazione diretta al Mondiale, evitando il labirinto dei playoff.

Spalletti, l’ora delle decisioni irrevocabili

Sono calcoli che non si fanno, fanno parte di un modo un po’ italiano di ragionare. Invece è con una mentalità vincente che si costruiscono le squadre forti”. Spalletti fa altri ragionamenti, come giusto che sia. Ma sarebbe molto meglio un girone con Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo.

Anziché Norvegia, Israele, Estonia e Moldova. Abbiamo saltato già il Mondiale del 2018 e quello del 2022. A Luciano Spalletti gli viene imposto di portare la Nazionale italiana nella kermesse iridata in programma nel 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti, la prima fase finale della Coppa del Mondo a 48 squadre. Da qui l’ora delle decisioni irrevocabili.

Lorenzo Pellegrini
Lorenzo Pellegrini, espulsione sanguinosa in Italia-Belgio – ansa – IlPosticipo.it

Chi rischia

Attualmente ci sono tanti big che rischiano. Il primo è Federico Chiesa, uno degli eroi dell’Italia del Mancio campione d’Europa nel 2021, che non sta praticamente giocando nel Liverpool. Fosse solo lui. C’è Giacomo Raspadori, uno dei pupilli di Spalletti, panchinaro nel Napoli di Conte.

Un po’ come Lorenzo Pellegrini della Roma. Il capitano giallorosso è sceso nelle gerarchie del commissario tecnico Azzurro, ha perso una maglia da titolare anche nel suo club con il ritorno nella Capitale di Claudio Ranieri. Oltretutto sta vivendo una situazione particolare: bersagliato dai tifosi e per niente in forma viste le recenti, sporadiche apparizioni, sia con la Roma sia con l’Italia, basti pensare all’espulsione proprio all’Olimpico contro il Belgio che provocò la rimonta dei Diavoli Rossi, fin lì inesistenti. Se siamo finiti al secondo posto del girone di Nations League dietro la Francia è stato anche per colpa di quel pari a Roma, avanti 2-0 e ripresi in dieci contro undici.