Ronaldo il Fenomeno, rivelazione assurda: un compagno li umiliava così | “Dovevano pulire le sue scarpe”
Clamorosa rivelazione da parte di Ronaldo il Fenomeno. Racconto choc da parte del brasiliano, che vuole la presidenza verdeoro.
Per molti non c’è Cristiano Ronaldo o Messi che tenga: le gesta a una velocità siderale, la classe cristallina di Ronaldo Nazario da Lima rappresentano un unicum nel calcio. A tal punto che, ormai, il brasiliano per differenziarlo da CR7 si chiama direttamente Ronaldo il Fenomeno.
Quel soprannome ce l’aveva già per quanto mostrato in una breve carriera, fino al 1998, quando i misteri di un Mondiale, quello vinto in Francia dalla Francia, lo misero praticamente fuorigioco. Potrebbe tornare Ronaldo il Fenomeno.
Non come giocatore ovviamente, bensì come presidente della sgangherata Federazione brasiliana, implosa a tal punto da trasformare la Seleçao in una nobile decaduta. Già, ormai è ufficiale: il fuoriclasse verdeoro ha deciso di ricostruire tutto con il suo nome, ma anche il suo programma, che partirà, ovviamente, dalla scelta del commissario tecnico.
Ronaldo il Fenomeno si presenterà come candidato nelle elezioni della CBF per sostituire Ednaldo Rodrigues e sembra deciso a rilanciare la candidatura di Carletto Ancelotti, già sfumata a causa di quell’implosione dovuto in maniera sintetica a presunte irregolarità nella elezione dell’ultimo presidente.
Ronaldo il Fenomeno e una nuova era
Non di poco conto la delicata situazione della Federazione brasiliana, un anno fa di questi tempi la nazionale più titolata al mondo ha rischiato seriamente di essere esclusa da tutte le competizioni dopo la lettera di FIFA e CONMEBOL, con la quale si pretendeva di risolvere in tempo brevi e senza ingerenze esterne la questione della presidenza.
Una mossa indotta dalla sentenza della Corte di Giustizia di Rio de Janeiro. Una mossa che porta proprio alla candidatura di una figura credibile a livello mondiale.
Ronaldo il Fenomeno e un retroscena choc
Si sa tutto ormai di Ronaldo il Fenomeno, tranne i veri motivi che di quel Mondiale, ancora del tutto oscuro, che hanno segnato la sua carriera. A tutto il resto ci ha pensato lui a raccontarli. “Il peggio non ero io – ha raccontato – ma Romario”. Altro mostro del calcio. Che però, a differenza di Ronaldo il Fenomeno, usava del “nonnismo” negli spogliatoi.
“Mandava i compagni di squadra a prendere i caffè, dovevano pulire le sue scarpe – rivela Ronaldo il Fenomeno – una volta eravamo in ritiro con la nazionale e mi disse che la sera saremmo usciti. Abbiamo saltato un muro e al di là c’era un taxi che ci aspettava. Siamo tornati alle 5 di mattina. Io ero distrutto, lui tranquillo”. La prima e l’ultima volta per il Ronaldo il Fenomeno, non certo per Romario il Baixinho, ma questa è un’altra storia.