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Kean, che stoccata al vecchio allenatore | Il suo arrivo lo ha sfiduciato

Kean, che stoccata al vecchio allenatore
Moise Kean – LaPresse – Ilposticipo.it

L’attaccante della Fiorentina parla della sua esperienza all’estero e lancia una vera stoccata al vecchio allenatore: ha avuto poca fiducia in lui.

Moise Kean sta vivendo una rinascita straordinaria con la maglia della Fiorentina. L’attaccante italiano, arrivato alla Viola durante l’estate, ha già segnato 10 gol in 16 partite in Serie A, confermandosi tra i protagonisti del campionato.

Una seconda parte di carriera che sta regalando gioie ai tifosi, ma soprattutto a lui stesso, tornato finalmente a brillare dopo momenti difficili.

Nelle ultime ore, Moise Kean è tornato a far parlare di sé per via di un’intervista in cui ha parlato non solo del suo presente, ma anche del suo futuro. L’attaccante ha poi rivelato alcuni dettagli del suo periodo all’estero, facendo una stoccata al suo vecchio allenatore. Ecco che cos’ha detto l’attaccante.

Moise Kean e il suo passato

In una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera, Moise Kean ha parlato della sua carriera e di alcuni momenti del suo passato, soffermandosi anche sul suo percorso al Paris Saint-Germain. L’attaccante ha infatti ricordato con affetto l’ex allenatore Thomas Tuchel, il quale lo volle fortemente in squadra dopo l’infortunio di Mauro Icardi.

“Quando Tuchel mi ha chiamato – rivela Kean al Corriere della Sera – ero scioccato all’idea di giocare in una squadra con così tanti campioni”. L’attaccante ha rivelato di essersi sentito subito molto importante e che Tuchel lo incoraggiò subito dopo un primo tempo difficile al suo debutto. Nella seconda partita, invece, l’attaccante segnò una doppietta e questo per lui fu un segno per sdebitarsi direttamente al Parco dei Principi: “Mi ha fatto amare Parigi“, ha rivelato Kean riferendosi a Tuchel.

Moise Kean e il suo passato
Moise Kean – Ansa – Ilposticipo.it

La stoccata al vecchio allenatore

Le cose cambiarono in maniera piuttosto brusca con l’arrivo di Mauricio Pochettino a dicembre. Secondo Kean, infatti, il periodo positivo a Parigi è durato fino a dopo Natale, quando poi è arrivato il tecnico argentino. Parole che lasciano intendere come il rapporto tra l’allenatore e l’attaccante italiano non sia mai decollato del tutto.

L’ipotesi è che sia venuta meno quella fiducia giudicata da Kean un elemento molto importante per un calciatore. Kean ha poi affermato di essere un uomo che è cambiato molto negli ultimi anni. L’attaccante ha parlato della sua fede e del ruolo che ha avuto nell’aiutarlo a trovare la pace di cui aveva bisogno. Così come la nascita di suo figlio Marley, un evento che gli ha donato gioia, oltre ad un grande senso di responsabilità.