Più di 100 partite con la Juve, rischia un anno e mezzo di carcere | Deve un milione di euro al Fisco
Giocatori e Fisco, un binomio che ha sempre creato dei problemi da prime pagine dei giornali. C’è chi rischia un anno e mezzo di carcere.
I paradossi della vita. Uno studio congiunto di Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Università di Milano, pubblicato perfino dalla rivista scientifica Journal of the European Economic Association nel 2024, ha rivelato un dato di fatto per certi versi choccante.
In Italia più sei ricco, meno tasse paghi. E se sei ricchissimo ne paghi ancora meno. Tanto assurdo quanto reale se si pensa al dato che l’1% degli italiani più abbienti paga meno (in proporzione) rispetto al 99% dei contribuenti. Questione di aliquote, quanto pare: al 50% nel caso del 95% più basso della distribuzione del reddito, solo al 5% dei contribuenti più ricchi. Addirittura l’aliquota effettiva scende al 36% per chi guadagna più di 500mila euro all’anno. Per tutto il resto c’è che le tasse non le paga proprio nel calcio.
Gli esempi si sprecano. L’ultimo in ordine cronologico è il caso che ha visto protagonista in negativo Francesco Totti, sempre lui, accusato non solo dalla ex moglie, Ilary Blasi, di abbandono di un minore: avrebbe lasciato da sola la figlia Isabel, di 8 anni, a casa. Ma anche reo di essere debitore nei confronti del Fisco.
Secondo La Verità, sarebbe indagato dalla Procura di Roma per omessa dichiarazione al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto. Se tutto fosse confermato l’ex capitano della Roma rischia una pena dai 2 a 5 anni. Fosse il solo.
La maglia giallorossa in comune
Quella maglia giallorossa che in Francesco Totti è diventata una seconda pelle, è stato indossato da Jonathan Zebina per 88 volte in carriera tra il 2000 e il 2004, con annesso storico scudetto nella Roma. Anche se il francese seppe fare di meglio con la Juventus, dove è stato per sei stagioni, con più di cento presenze.
Ebbene, Jonathan Zebina è finito sotto processo proprio per una presunta maxi evasione fiscale risalente al biennio 2011-2013, quando aveva terminato anche l’esperienza in bianconera, vestendo la maglia del Brescia, prima, del Brest e del Tolosa poi.
L’accusa gravissima
Il difensore francese, una presenza anche con la nazionale transalpina, oggi commentatore televisivo per Eurosport, è accusato di aver “deliberatamente e fraudolentamente” omesso la dichiarazione dei redditi di quel biennio.
Un’accusa gravissima considerato l’ammontare della cifra che Zebina deve al fisco francese: qualcosa di superiore al milione di euro. Un debito a quanto pare reale dal momento che l’ex calciatore ha già iniziato a pagare. Ma rischia comunque 18 mesi di carcere.