Sport in lutto: addio a una leggenda assoluta | Insufficienza respiratoria
Si apre con un grave lutto il 2025 del mondo dello sport: la leggenda si è spenta in queste ore, fatale un’insufficienza respiratoria.
È appena iniziato il nuovo anno, subentrando a un 2024 segnato da lutti terribili per il mondo dello sport. Atleti e atlete noti a livello internazionale se ne sono andati per sempre, lasciando un vuoto incolmabile attorno a loro e mettendo ulteriormente a nudo la caducità dell’esistenza umana.
Il calcio italiano, per esempio, si è ritrovato a piangere la morte prematura di Totò Schillaci, strappato alla vita da una malattia incurabile. Lo sci azzurro, invece, ha perso nelle scorse settimane la 19enne Matilde Lorenzi, perita tragicamente in un incidente occorso in allenamento sul ghiacciaio della Val Senales.
L’elenco potrebbe proseguire a lungo, purtroppo, abbracciando diverse discipline e nazionalità. Anche il 2025 non è iniziato nel migliore dei modi; si è infatti spenta una leggenda assoluta dell’universo sportivo, amata e apprezzata dai tifosi di tutto il pianeta, senza che i colori che difendeva in gara influissero sull’affetto sincero nei suoi confronti.
La notizia si è diffusa in queste ore, gettando nello sconforto l’intero orbe terracqueo. D’altro canto, si tratta di un’icona vera e propria, di un esempio da seguire e da trasmettere alle nuove generazioni, per abnegazione, educazione e rigore. Un mito che, da adesso, godrà di gloria imperitura.
La leggenda dello sport è morta: il mondo è in lutto
Il decesso in questione riguarda una stella olimpica, un talento assoluto e sconfinato, che l’ha portata a fare incetta di medaglie per lungo tempo nella sua disciplina. Il suo carisma e le sue qualità hanno fatto innamorare addetti ai lavori e appassionati, gli stessi che – oggi – si ritrovano spaesati e disarmati dinnanzi al triste annuncio.
Stiamo parlando di Ágnes Keleti, ex ginnasta ungherese, la cui dipartita è avvenuta presso l’ospedale Honvéd di Budapest, dove si trovava ricoverata da alcuni giorni a seguito dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute. La morte è avvenuta per effetto di un’insufficienza respiratoria.
La notizia è stata ufficializzata: l’icona dello sport non c’è più
Keleti, è doveroso precisarlo, era la campionessa olimpica più anziana della Terra: aveva 103 anni e avrebbe festeggiato un altro compleanno fra pochi giorni, più precisamente giovedì 9 gennaio. Nel corso della sua carriera conquistò dieci medaglie ai Giochi Olimpici, la prima delle quali è datata 1940.
L’atleta, essendo di origini ebree, si ritrovò costretta a nascondersi per scampare all’Olocausto: si salvò dal rastrellamento soltanto grazie a documenti falsi, mentre sorte diversa e avversa toccò ai suoi genitori, che furono deportati nei campi di sterminio. Nel 1957 Ágnes Keleti decise di trasferirsi in Israele, Paese che ha ospitato un’abbondante metà della sua vita.