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Roma, le parole di Claudio Ranieri prima della sfida contro il Bologna. E intanto su Frattesi…

Claudio-Ranieri-LaPresse-ilposticipo
Claudio-Ranieri-LaPresse-ilposticipo

Dopo la vittoria nel derby contro la Lazio, la Roma si prepara alla trasferta di Bologna. Intanto Frattesi resta un obiettivo del club

È stato un derby che ha riconsacrato Pellegrini tra i tifosi giallorossi e un derby che ha ancora una volta messo Claudio Ranieri nell’Olimpo della Roma dato che ha vinto tutte le stracittadine: 5 su 5 giocate. Adesso però è tempo di guardare avanti e pensare già alla trasferta del Dall’Ara di Bologna, dove non saranno presenti i tifosi romanisti: sia loro che i tifosi laziali salteranno le prossime due trasferte delle rispettive squadra a causa dei comportamenti violenti nel prepartita di domenica scorsa.

Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara: “Per me la squadra quando va sul campo deve dare il massimo. Sappiamo come gioca il Bologna, perché conosciamo Italiano, lo abbiamo visto alla Fiorentina e allo Spezia. Lo conosciamo. Ora dobbiamo mettere tutto in pratica”. Abbiamo vinto ma la Lazio è una grande squadra, sanno quello che fanno e lo fanno mille all’ora. Sono contento di aver vinto”.

L’allenatore ha risposto anche alle domande di mercato, ormai entrato nel vivo: “Non ho mai capito perché si ha una finestra così lunga – riferendosi al mercato di gennaioVoi vi divertite di meno e io allenare o meno nuovi giocatori. Invece, c’è la finestra lunga, si fanno riflessioni e tutti aspettano. Questo è il bello del calcio”.

“Io spero di non essere né il papà né il nonno e via discorrendo. Spero di avere il rispetto. Quello che io do. Come ogni umano posso sbagliare ma i nostri tifosi possono essere super convinti che se sbaglio è perché ho una visione. Se sbaglio è per cercare di migliorare la Roma. Voi , come i nostri tifosi, mi rispettate perchè sono aperto e leale. Io sono un libro aperto”, ha risposto Ranieri quando gli è stato chiesto se sente la responsabilità di essere un simbolo romista.

La questione Frattesi

Davide Frattesi è un obiettivo del club, tanto che prima della partita contro la Lazio il ds Ghisolfi, l’aveva definito «un figlio di Roma». Il direttore sportivo giallorosso è stato visto a Milano con il procuratore Beppe Riso, sia per discutere del futuro di Saelemaekers che quello di Cristante, e magari anche per parlare della situazione del giocatore nerazzurro.

Come riportato dal Corriere dello Sport, per abbassare le richieste dell’Inter, 40-45 milioni per cedere subito il centrocampista della Nazionale, la Roma e Riso stanno provando a inserire nell’affare Bryan Cristante come parziale contropartita. L’operazione, se realizzata, potrebbe produrre plusvalenze interessanti per entrambi i bilanci e accontentare i giocatori.

 

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Il futuro di Soulè

Ranieri si è espresso anche sulle condizioni di Matias Soulè:“Mi piace molto e non ha fatto nessuna richiesta. Lui sa che ha un futuro roseo qui da noi. A me piacciono i giocatori pratici. Non posso pensare che tocca 10 palloni e poi lui la gioca 3-4 volte e non succede nulla. Io voglio che quando riceve la palla, devo pensare ecco succede qualcosa di importante. Lui piano piano ci arriverà. Lui ha tutto per riuscirci”, ha detto l’allenatore.

E su Hummels: “Dipende se lui vuole restare, è libero di scegliere e se si trova bene può restare. Zalewski si allena sempre bene, aspettiamo e vediamo”, mentre su Cristante ha detto: “Bryan sta bene e non gli si gonfia più la caviglia. Domani tornerà in campo e presto tornerà con il gruppo. Quando abbiamo bisogno di giocatori della Primavera li chiediamo. Oggi ne sono venuti 2. Quando ci mancano ripeto, li chiediamo”.